SOLE 24 ORE INSERTI
Dir. Resp. Fabio Tamburini
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Edizione del 04/07/2025
Estratto da pag. 2
Calcio, il business dei nuovi stadi attira gli investitori americani - Calcio, il business degli stadi attira i fondi Usa
Calcio, il business dei nuovi stadi attira gli investitori americani Economia dello sport. Si consolida la trazione Usa delle squadre trivenete: tiene banco la cessione del Verona al fondo Presidio Investor e dell’Udinese al Guggenheim Partners. A questo si sommano i progetti del Venezia Fc e le trattative per la cessione del Padova Calcio, il business degli stadi attira i fondi Usa Verso il campionato. Cambio di proprietà per Verona e Udinese. Il trust che controlla il Venezia verso la gestione quarantennale dell’impianto U n passo indietro in termini di classifica - con la retrocessione del Venezia dalla serie A - e uno avanti in termini di progettualità. Il calcio a NordEst vive una stagione di progetti e passaggi societari. A Venezia sono in pieno sviluppo i cantieri del Bosco dello Sport, il progetto da 315 milioni di euro che prevede la realizzazione del nuovo stadio da 18.500 posti e dell’arena-palasport da diecimila posti in un’area immersa nel verde vasta 114 ettari. È il Comune di Venezia a essersi fatto promotore dell’iniziativa - che originariamente avrebbe dovuto essere coperta dai fondi del Pnrr - grazie all’utilizzo a fondi propri, a un mutuo di circa 40 milioni e all’utilizzo di 95 milioni di euro del Fondo per gli investimenti complementari delle opere del Piano nazionale di ripresa e resilienza. In questi giorni è previsto l’inizio dei lavori per lo stadio. Se l’ente pubblico figura come promotore dell’iniziativa, la VFC Newco2022 trust che controlla il Venezia - ha presentato un piano per la gestione quarantennale dell’impianto che prevede un impegno economico di 121 milioni per gli interventi migliorativi dello stadio. I lavori nell’area a Nord di Tessera, dove sono già a buon punto i cantieri per l’arena, cominceranno a giorni e si concluderanno, in base al piano presentato dalle imprese, a metà del 2027. A Verona invece la situazione è di stallo: a marzo di quest’anno è andato deserto il bando del comune (guidato dall’ex calciatore Damiano Tommasi) per il nuovo Bentegodi. Ora l’iniziativa potrebbe passare ai privati. A Vicenza intanto il Comune ha deciso lavori di manutenzione straordinaria per interventi di risanamento strutturale, che interesseranno lo stadio Romeo Menti: obiettivo, far tornare agibile lo spicchio di curva denominata “Azzurra”, chiuso dal 2010 per problemi di sicurezza, permettendo di aumentare di altri 500 posti la capienza come richiesto dai numerosi tifosi della squadra. In questo quadro si consolida la trazione a stelle e strisce delle proprietà delle squadre trivenete. A tenere banco, al momento, è la cessione a due investitori americani delle due società rimaste in serie A: il Verona e l’Udinese. Ganz —a pag. 2 e 3 Pagine a cura di Barbara Ganz I l calcio a NordEst fa un passo indietro in termini di classifica - il Venezia è stato retrocesso - ma avanza in progettualità. A Venezia sono in pieno sviluppo i cantieri del Bosco dello Sport, il progetto da 315 milioni che prevede la realizzazione del nuovo stadio da 18.500 posti e dell’arena-palasport da 10mila posti in un’area immersa nel verde vasta 114 ettari. È il Comune di Venezia a essersi fatto promotore dell’iniziativa - che originariamente avrebbe dovuto essere coperta dai fondi del Pnrr - grazie all’utilizzo a fondi propri, a un mutuo di circa 40 milioni e all’utilizzo di 95 milioni di euro del Fondo per gli investimenti complementari delle opere del Piano nazionale di ripresa e resilienza. In questi giorni è previsto l’inizio dei lavori per lo stadio, la cui realizzazione è stata affidata, in base a un bando di gara, al raggruppamento guidato da Bordignon costruzioni e composto da Fincantieri Infrastructures, Ranzato impianti, Maffeis Engineering, Populous Limited, Seingim Global Service, Soil Engineering e Gae Engineering. Ma se l’ente pubblico figura come promotore dell’iniziativa, la VFC Newco2022 - trust che controlla il Venezia - ha presentato in questi giorni un piano per la gestione quarantennale dell’impianto che prevede un impegno economico di 121 milioni per gli interventi migliorativi dello stadio, dagli sky box per gli ospiti vip al ristorante interno, alle aree per il merchandising alle dotazioni tecnologiche per la copertura radiotelevisiva degli eventi. I lavori nell’area a Nord di Tessera, dove sono già a buon punto i cantieri per l’arena, cominceranno a breve e si concluderanno, in base al piano presentato dalle imprese, a metà del 2027. Stadio e arena saranno collegati da una nuova viabilità d’accesso ma soprattutto saranno immersi nel verde, con un appalto ad hoc per la realizzazione vera e propria del “bosco” che dà nome al progetto. A Verona invece la situazione è di stallo: a marzo di quest’anno è andato deserto il bando del comune (guidato dall’ex calciatore Damiano Tommasi) per il nuovo Bentegodi, pensato a fine 2024 come una « nuova struttura moderna e multifunzionale, superando il concetto di stadio dedicato esclusivamente al calcio per consentire altresì lo svolgimento di svariate manifestazioni, sia di carattere sportivo, sia di spettacolo, con all’interno della struttura spazi di aggregazione ad uso socio-culturale e associativo, oltreché uno spazio adibito a foresteria/studentato in particolare per atleti e atlete». Ora la possibilità di proposta passa ai privati, mentre l’obiettivo minimo principale - con lavori già in programma - è di poter accedere come struttura alla candidatura italiana per gli Europei 2032. A Vicenza intanto il Comune ha deciso lavori di manutenzione straordinaria per interventi di risanamento strutturale, che interesseranno lo stadio Romeo Menti: obiettivo, far tornare agibile lo spicchio di curva denominata “Azzurra”, settore che si trova tra la tribuna e la curva Sud, chiuso dal 2010 per problemi di sicurezza, permettendo di aumentare di altri 500 posti la capienza dello stadio, andando così a rispondere alle tante richieste avanzate negli anni dai numerosi tifosi della squadra. In questo quadro si consolida la trazione a stelle e strisce delle proprietà delle squadre trivenete. A tenere banco, al momento, è la cessione a due investitori americani delle due società rimaste in serie A: il Verona, che Maurizio Setti ha ceduto al fondo Presidio Investor, e l’Udinese, dove dopo 40 anni la famiglia Pozzo ha definito il passaggio al fondo Guggenheim Partners. Due indizi che, sommati ai progetti del Venezia Fc e alle trattative per la cessione del Padova (neopromossa in serie B) al fondo californiano Primera Capital, fanno una prova: l’interesse degli investitori statunitensi per il calcio, favorito proprio dallo sviluppo dell’impiantistica sportiva. © RIPRODUZIONE RISERVATA ---End text--- Author: Barbara Ganz Heading: Highlight: 315 Milioni Il progetto del Bosco dello Sport di Venezia Tessera che prevede un nuovo stadio da 18.500 posti. I cantieri sono già stati avviati Movimenti Le proprietà dei principali team sono a stelle e strisce: dopo il Venezia cedute a investitori americani le società rimaste in serie A: Verona e Udinese i casi Il cantiere Le altre squadre Una arena per il basket e le Pantere del volley Nuova luce alla Clodiense Dolomiti, campo rinnovato Per osservare da vicino l’arena da 10mila posti, la cui struttura esterna è di fatto completata, il mese scorso è arrivato il ministro dello Sport Andrea Abodi, accompagnato dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. Un’opera che da sola vale 95 milioni di euro, quasi un terzo del “budget” dell’intero Bosco dello sport, il progetto voluto dal Comune di Venezia che prevede, oltre al palasport, la realizzazione del nuovo stadio, all’interno di un polmone verde a Nord dell’aeroporto di Tessera, con una nuova viabilità d’accesso e la possibilità di raggiungere gli impianti anche con il treno, grazie alla bretella ferroviaria per l’aeroporto in via di completamento da parte di Rfi. I lavori sono stati appaltati nel settembre di due anni fa al raggruppamento temporaneo di imprese guidato dalla Cev di Treviso, con le imprese mandanti Maeg costruzioni, Gianni Benvenuto e Milani. E il cantiere dell’arena svetta ormai da mesi, ben visibile a chi transita per la bretella autostradale che porta all’aeroporto di Venezia. A candidarsi per la gestione dell’impianto è la Reyer del “patron” Brugnaro, con un’offerta in corso di valutazione da parte Competizioni sportive ancora più coinvolgenti per gli atleti in campo e gli spettatori sugli spalti e a casa grazie a un’illuminazione di qualità e la possibilità dare vita a spettacoli di luce prima, durante e dopo gli eventi sportivi. Allo Stadio Aldo e Dino Ballarin di Chioggia, nella Città Metropolitana di Venezia, Signify, leader mondiale nell’illuminazione, ha curato il restyling illuminotecnico con l’obiettivo di adeguarlo agli standard di teletrasmissione della Lega Calcio Serie C. La Union Clodiense è stata retrocessa in serie D dopo un anno fra i professionisti, ma ancora spera nel ripescaggio. Lo stadio, 2mila posti a sedere, è il principale impianto sportivo municipale per capienza e superficie. Con la promozione della squadra calcistica in Serie C si era reso necessario un aggiornamento della tecnologia Led, in parte già presente nello stadio, a standard più elevati. In particolare, l’illuminazione doveva poter raggiungere 800 lux verticali lato main camera durante le partite e prevedere una accensione dedicata agli allenamenti conforme alla Legge sull’inquinamento luminoso. Ora tutto è pronto per giocare ai del Consiglio comunale di Venezia. La società chiede la gestione quarantennale per l’impianto, con un impegno economico complessivo di 143 milioni di euro, con un canone annuale di 600mila euro. La somma comprende opere complementari per 21 milioni di euro, che prevedono un ristorante, sky box per gli ospiti vip, aree per il merchandising e dotazioni tecnologiche per le trasmissioni radiotelevisive, oltre ai ledwall a bordo campo. L’impianto, che in futuro ospiterà anche concerti ed eventi legati allo spettacolo, non sarà riservato al basket. Il vicesindaco e assessore allo Sport del Comune di Venezia, Andrea Tomaello, ha ipotizzato che l’arena possa ospitare anche alcune partite delle campionesse mondiali della Prosecco Doc Conegliano. Un’ipotesi cui i due proprietari, Piero Garbellotto e Pietro Maschio, guardano con interesse: «Stiamo seriamente valutando di giocare lì gli incontri di cartello con Milano, Scandicci, Novara, le finali – ha dichiarato di recente Maschio alla stampa locale –. A Tessera potremmo anche organizzare eventi come le finali di Coppa Italia e di Champions». © RIPRODUZIONE RISERVATA livelli sperati. Per una squadra che spera nel ripescaggio, un’altra festeggia il ritorno fra i professionisti dopo vent’anni, con lo stesso problema da risolvere: l’impresa del Dolomiti Bellunesi, neopromosso in serie C, rappresenta un modello per il NordEst spesso diviso da steccati territoriali. Tre anni fa, dopo anni di contrasti, i dirigenti di Belluno, Feltrese e San Giorgio Sedico, che galleggiavano fra i dilettanti, decisero di unire le forze e di dare vita a un’unica società. Dolomiti Bellunesi doveva rappresentare un veicolo di sviluppo e di promozione del territorio, e dopo due anni è arrivata la promozione in Serie C, salutata dalla presidente di Confindustria Belluno Lorraine Berton, ferma sostenitrice del progetto. Con la squadra fra i professionisti Belluno parlerà sul campo con una voce sola. E se all’inizio sarà costretta a emigrare sul campo di Fontanafredda (Pordenone), l’auspicio è di poter tornare al più presto allo stadio Zugni Tauro di Feltre (il campo di Belluno è in ristrutturazione), dove Comune e Provincia hanno appena approvato un progetto di riqualificazione da 900mila euro. © RIPRODUZIONE RISERVATA 14 anni Presenza in ritiro, in Val di Sole (Dimaro), del Napoli campione d’Italia: una collaborazione iniziata nel 2010 e interrotta solo da Covid-19 nel 2020 L’ambiente Lo stadio Bluenergy dove gioca l’Udinese è dotato di 2.409 pannelli solari di ultima generazione in grado di produrre circa 3.000 kWh/giorno Image:Lavori in corso. Il Bosco dello sport -tit_org- Calcio, il business dei nuovi stadi attira gli investitori americani Calcio, il business degli stadi attira i fondi Usa -sec_org-