GAZZETTINO VENEZIA MESTRE
Dir. Resp. Roberto Papetti
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Edizione del 03/07/2025
Estratto da pag. 28
Il Demanio dà Poveglia all`associazione «Diventerà un parco sulla biodiversità» - Poveglia al Comitato Diventerà un parco urbano di biodiversità
Venezia Il Demanio dà Poveglia all’associazione «Diventerà un parco sulla biodiversità» Venezia, isole e spazi Poveglia al Comitato Diventerà un parco urbano di biodiversità L’isola concessa dal Demanio all’associazione “Poveglia per tutti” per 6 anni, 1160 euro all’anno ` Da trent’anni si parla dell’alienazione, con vari bandi e contenziosi in Tribunale ` LA VICENDA Per i prossimi sei anni l’isola di Poveglia sarà curata e resa accessibile alla cittadinanza, con la realizzazione di una parco urbano nel rispetto della biodiversità. L’agenzia del Demanio l’ha affidata in concessione all’associazione “Poveglia per tutti” che nei prossimi anni valorizzerà lo spazio verde, in stato di abbandono e vandalizzato. Vittadello e Borzomì a pagina IV VENEZIA La promessa è che per i prossimi sei anni l’isola di Poveglia sarà curata e resa accessibile alla cittadinanza, con la realizzazione di una parco urbano che si inserisca rispettosamente nel paesaggio naturale della laguna. Si conclude dopo un trentennio la vicenda dell’uso dell’isola, che è rimasta a lungo abbandonata e vandalizzata: l’agenzia del Demanio l’ha affidata in concessione all’associazione “Poveglia per tutti” che nei prossimi anni valorizzerà lo spazio verde rendendolo fruibile alla collettività. Ci sarà anche una collaborazione con l’Università di Verona per un progetto di ricerca e sperimentazione che promuova la tutela della biodiversità, degli habitat e delle specie presenti sull’isola. Canone di locazione agevolato in base a una legge del 2005 che prevede il pagamento di 1160,33 euro all’anno, un prezzo modesto in ragione degli investimenti che sono previsti per il recupero e la valorizzazione. L’Agenzia del Demanio, inoltre, si augura di coinvolgere soggetti pubblici e privati per la gestione dell’intera isola, e non solo della parte concessa ora. Recentemente il Demanio ha pubblicato una propria vetrina con circa 400 immobili in tutta Italia (e Poveglia è inserita in questa lista) resi disponibili dallo Stato per operazioni di valorizzazione e riqualificazione in collaborazione con gli investitori privati. Un’isola con il suo fascino dal sapore antico, già usata come isola della quarantena per le navi in arrivo a Venezia, poi come lazzaretto durante la peste, all’epoca della Serenissima e infine come stazione sanitaria marittima. Negli anni 60 diventò un ospedale e quando fu chiusa la struttura sanitaria, nel 1968, fu assegnata al Demanio. LE VARIE GARE Della vendita di Poveglia si parla da prima dagli anni Novanta del secolo scorso: nel 2001 l’isola era stata concessa al Cts, il Centro turistico studentesco, che aveva un progetto per realizzarvi una struttura ricettiva per circa 300 posti letto. Un’avventura visionaria, a leggerla con il senno di poi, che rimase però solo sulla carta. Perché era rapidamente scattato un contenzioso. L’imprenditore lidense Gianni De Col aveva fatto ricorso al Tar contro la concessione al Cts, esibendo una precedente domanda per un centro sportivo - turistico, che secondo i suoi legali non sarebbe mai stata presa in considerazione. Il Tar gli aveva inizialmente dato ragione. Ma il Cts aveva fatto appello al Consiglio di Stato. E la sentenza aveva accolto le motivazioni di chi avrebbe voluto un centro vacanze per ragazzi. Troppo tardi, però. Perché il Cts aveva cambiato progetti e non aveva più interesse a proseguire. Si arriva quindi alla storia relativamente recente: nel 2014 il Demanio indice un nuovo bando di vendita dell'isola di Poveglia. Luigi Brugnaro - in tempi non sospetti perchè non era ancora sindaco - offre 513 mila euro con l’obiettivo di realizzarci un centro per i disturbi alimentari. E scoppia la contestazione, nasce l'associazione Poveglia per tutti che promuove una colletta pubblica per tentare di rilanciare l’offerta. Alla fine Brugnaro si ritira dopo l’elezione a sindaco e anche il Demanio rinuncia alla gara. Poveglia rimane sotto il faro e si arriva a un anno fa, quando il Demanio indice una manifestazione di interesse. E torna un progetto più concreto da parte dell’associazione, che nel frattempo è cresciuta per numeri e per consapevolezza del proprio futuro. Raffaella Vittadello ---End text--- Author: Raffaella Vittadello Heading: LA VICENDA Highlight: NEL 1997 IL CENTRO TURISTICO STUDENTESCO AVREBBE VOLUTO TRASFORMARLA IN OSTELLO UN IMPRENDITORE AVEVA PRESENTATO RICORSO AL TAR PER TRASFORMARLA IN UN CENTRO SPORTIVO TURISTICO Image:L’ISOLA Una veduta di Poveglia L’ISOLA DA RECUPERARE Sopra, due immagini di Poveglia, ex manicomio, assegnata all’associazione “Poveglia per tutti” dal Demanio. Qui sotto, un’assemblea dell’associazione, che aveva avviato anche una raccolta fondi -tit_org- Il Demanio dà Poveglia all'associazione «Diventerà un parco sulla biodiversità» Poveglia al Comitato Diventerà un parco urbano di biodiversità -sec_org-