REPUBBLICA MILANO
Dir. Resp. Mario Orfeo
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Edizione del 03/07/2025
Estratto da pag. 5
Intervista a John Bertazzi - Il presidente di Ance Lombardia "Non sono contro le regole ma chi ripaga noi imprenditori?" - John Bertazzi (Ance) "I miei lavori si sono fermati ma ora chi paga noi imprese?
Il presidente di Ance Lombardia “Non sono contro le regole ma chi ripaga noi imprenditori?” John Bertazzi (Ance) “I miei lavori si sono fermati ma ora chi paga noi imprese? A a pagina 5 ohn Bertazzi, presidente di Ance Lombardia e fondatore e amministratore delegato dell’impresa di costruzioni C&i Group Milano, in questo momento ha attivi sette cantieri su Milano. Com’è stato il primo giorno di applicazione dell’ordinanza? «Pessimo. Anche se vorrei chiarire subito che non sono contro l’ordinanza, ci mancherebbe. È giusta perché la cosa primaria è l’integrità dei nostri lavoratori». Ma? Perché è stata una giornata pessima? «Perché mi sono sentito vittima: come al solito si è voluto mandare avanti una cosa corretta ma senza la sua definizione operativa. L’imprenditore si trova da oggi a domani nelle condizioni di dover sospendere le lavorazioni: ieri mattina mi sono arrivate dai miei cantieri decine di mail, messaggini dei miei amici costruttori, imprenditori, concorrenti e rappresentanti. E in due dei miei cantieri sono arrivati gli ordini di servizio delle direzioni lavori e ho dovuto sospendere dalle 12,30 alle 16 perché il responsabile della sicurezza in fase di esecuzione, nominato dal committente per controllare la sicurezza, mi dice che a fronte dell’ordinanza i lavori J vanno sospesi». Giusto così, no? «Sì, ho risposto che provvediamo a sospendere le opere ma chiediamo un coordinamento: se per favore ci possono dire, settimana per settimana o meglio giorno per giorno, come ci si deve atteggiare, perché per l’imprenditore si apre uno scenario che contiene un vulnus tremendo». Quale? «Le 4 ore di lavori sospesi, chi le paga? La cassa integrazione? Il committente? I lavori che saranno ritardati, sarà per colpa mia oppure il cliente sarà disposto ad accettare lo slittamento di una commessa? Le ordinanze fatte dall’oggi al domani aprono a queste problematiche. Non si può lavorare sempre sull’emergenza e urgenza: bisogna trovare soluzioni strutturali». L’ordinanza è arrivata in seguito a reiterate richieste dei sindacati e dopo riunioni tecniche alle quali erano presenti anche le imprese... «Sì ma noi come Ance non abbiamo potuto incidere più di tanto: martedì, mentre alle 12 firmavo il protocollo coi sindacati per la formazione e la sicurezza, l’assessore Bertolaso non si è presentato e c’era solo il governatore che aveva già pronta l’ordinanza. Abbiamo appena chiesto a Regione Lombardia, e come Ance anche a livello nazionale, la declinazione migliore di questa ordinanza, che permetta il riconoscimento della cassa integrazione, o di qualcos’altro». Per voi è possibile spostare gli orari di lavoro degli operai? «Le opere del mio settore non possono cominciare alle 7 o alle 8 per la questione dei rumori che disturbano i residenti». ---End text--- Author: SIMONE BIANCHIN Heading: Highlight: “Giusto fare l’ordinanza Ma l’inizio senza la sua definizione operativa è stato pessimo: dall’oggi al domani ci siamo trovati a dover sospendere le attività” Image: -tit_org- Intervista a John Bertazzi - Il presidente di Ance Lombardia "Non sono contro le regole ma chi ripaga noi imprenditori?" John Bertazzi (Ance) "I miei lavori si sono fermati ma ora chi paga noi imprese? -sec_org-