SOLE 24 ORE
Dir. Resp. Fabio Tamburini
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Edizione del 02/07/2025
Estratto da pag. 8
Nei borghi il Pnrr corre: ai box solo il 7% delle misure
Recovery. Ai piccoli Comuni destinati 7.217 progetti, il 64,7% delle 11.151 misure da 3,54 miliardi dedicati al turismo. I casi ancora fermi alla progettazione sono 507, gli altri in esecuzione o realizzati
Nei borghi il Pnrr corre: ai box solo il 7% delle misure Recovery. Ai piccoli Comuni destinati 7.217 progetti, il 64,7% delle 11.151 misure da 3,54 miliardi dedicati al turismo. I casi ancora fermi alla progettazione sono 507, gli altri in esecuzione o realizzati Gianni Trovati ROMA Al suo debutto, il “Pnrr dei borghi” aveva acceso un dibattito vivace e polemico: troppa immagine, con il rischio concreto di sfociare in un marketing da cartolina, e troppi soldi concentrati su pochi piccoli Comuni soprattutto nella linea A, quella che metteva a gara i progetti dei mini-enti per premiarne uno a Regione con un assegno da 20 milioni, enorme se confrontato alla dimensione dei bilanci locali interessati. A un anno dalla scadenza ufficiale del Pnrr, però, i dati elaborati dai monitoraggi ufficiali indicano che la macchina viaggia, e che nonostante le difficoltà i tassi di realizzazione degli interventi sono nettamente superiori a quelli ipotizzati in molti preventivi scettici della vigilia. La puntata numero 10 del Pnrr delle cose, l’iniziativa lanciata due anni fa da Sole 24 Ore e Ifel (la Fondazione per la finanza e l’economia locale dell’Anci) per misurare le ricadute concrete degli investimenti di Next Generation Eu sulla vita reale di comunità e territori, si concentra sulle misure per il turismo. E mette a fuoco la sorte maturata da 11.151 progetti, che cumulano un valore complessivo da 3,54 miliardi di euro tutti concentrati nella Missione 1 del Piano dedicata a «Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura». In questo ambito rientra una pluralità di interventi, che coinvolge ministeri (2,09 miliardi, il 58,4% del totale, in 6.355 interventi), Comuni (825 milioni, il 23,3%, in 4.792 iniziative) e affida i restanti 608 milioni ad altri enti pubblici. Questi ultimi sono impegnati in particolare nella realizzazione degli hub del turismo digitale, piattaforme telematiche pensate per incrementare i flussi e la spesa dei turisti internazionali in Italia aumentando la visibilità internazionale delle tante opzioni di viaggio offerte dal Paese. Il cuore della missione viaggia però su due binari: i borghi, appunto, che condensano l’impegno dei Comuni come soggetti attuatori, e la «competitività delle imprese turistiche», i cui fondi transitano dai ministeri a partire ovviamente da quello del Turismo. La maggioranza dei progetti (il 64,73%) riguarda il primo versante, mentre le risorse si concentrano per il 67,59% sul secondo. Rovesciando l’ottica dalla fonte ai destinatari degli interventi, le strutture ricettive guidano la graduatoria con poco più di due miliardi di euro, il 57,3% del totale a disposizione per questo capitolo del Pnrr, seguiti da musei e strutture per lo spettacolo (1,22 miliardi, il 34,4%), imprese del turismo (213 milioni, il 6%) e aree pubbliche oggetto di interventi di rigenerazione (81,6 milioni, il 2,3%). In questo contesto, il filone dei borghi che assorbe quasi il 30% delle risorse (poco più di un miliardo) è centrale anche sul piano dell’immagine, con i suoi 7.217 interventi sparsi in modo equanime fra Nord (35,69%), Centro (23,36%) e Mezzogiorno (40,95% fra Sud e Isole). Già queste cifre aiutano a intuire una delle caratteristiche di questo Pnrr dei borghi, frastagliato in una pluralità di interventi spesso leggeri in termini di valore pro capite, in un mosaico diffuso che ha sollevato più di un dubbio sulle chance di effettiva realizzazione. I numeri, però, sono incoraggianti. La condizione di maggiore affanno, che si registra quando una misura è ancora allo stadio progettuale mentre il termine si avvicina, riguarda solo 508 casi, il 7,1% del totale, anche se il loro valore pro capite è un po’ superiore alla media radunando il 13,18% dei fondi. Ma il gruppo più consistente, composto da 4.217 misure (il 59%), è in fase di realizzazione e 619 interventi (l’8,7%) sono arrivati al traguardo del collaudo. Con queste premesse, è probabile che il prossimo aggiornamento dei dati sugli stati di avanzamento da parte di Italia Domani offrirà un quadro caratterizzato da una quota solo fisiologica di ritardi. Del resto la linea A, quella della lotteria da 20 milioni a Comune, ha assorbito solo 418,4 milioni, cioè il 41% delle risorse complessive destinate ai borghi, che per altri 370,3 milioni sono andate alla più ecumenica linea B, indirizzata a 294 Comuni sulla base di progetti locali di rigenerazione culturale e sociale. Questo secondo intervento è stato arricchito di altri 200 milioni per le micro, piccole e medie imprese collocate nei 294 municipi finanziati; passa da questi interventi a rete una delle mosse più concrete contro lo spopolamento delle aree interne, molto dibattuto ma all’atto pratico poco combattuto fin qui. © RIPRODUZIONE RISERVATA ---End text--- Author: Manuela Perrone Heading: Highlight: Distribuzione diffusa su tutto il territorio. A Sud e Isole il 41 per cento delle iniziative La rete degli interventi affianca ai sostegni per i mini-enti gli incentivi alle imprese nelle aree interne La fotografia IL BANDO BORGHI Lo stato di avanzamento dei progetti per Cup e per finanziamento MACROFASE D’INTERVENTO NUMERO % EURO % Progettazione In fase di appalto In fase di realizzazione Chiusi Totale 508 1.811 4.217 619 7,10% 25,31% 58,94% 8,65% 7.155 135.746.919 13,18% 286.307.131 27,81% 506.195.550 49,17% 101.323.893 9,84% 1.029.573.492 100% Fonte: elaborazione Ifel su dati di OpenCUP “OpendataProgetti” e Italiadomani “PNRR_Localizzazione-Universo_REGIS_v7” IL PNRR DEL TURISMO Progetti per macrocategoria Interventi di supporto alle imprese del turismo Interventi di supporto alle strutture museali e per lo spettacolo Interventi rigenerativi degli spazi destinati al pubblico Interventi su strutture ricettive N° 2.616 4.924 408 3.203 % 23,46% 44,16% 3,66% 28,72% 11.151 Fonte: elaborazione Ifel su dati di OpenCUP “OpendataProgetti” LA DISTRIBUZIONE DEGLI INTERVENTI I progetti per Regione. Numero di progetti e fondi assegnati in euro Lombardia Trentino Alto Adige 250.002.590 € 226.277.177 € V. D’Aosta 444 213 53.910.928 € 51 915 Friuli Venezia Giulia 50.564.004 € 819 252.958.641 € 153.139.540 € 365 Piemonte Toscana 132.946.310 € 215.340.707 € 68.430.049 € 141.128.977 € Abruzzo 294 85.168.664 € 280 940 176.217.391 € 463 87.229.869 € 410 Lazio Sardegna 0 Marche 917 74.091.369 € 400 Emilia Romagna 635 Umbria 800 Veneto 648 Liguria N. PROGETTI + Molise 61 30.777.840 € 1.103 784 186 Campania 231.334.122 € 149.050.535 € Basilicata 431 46.299.644 € Calabria 98.700.905 € Sicilia 206.903.686 € 1.187 Fonte: elaborazione Ifel su dati di OpenCUP “OpendataProgetti” e Italiadomani “PNRR_Localizzazione-Universo_REGIS_v7” Puglia OSSERVATORIO PNRR Il monitoraggio del Sole 24 Ore sullo stato di avanzamento del Piano nazionale di ripresa e resilienza IL MONITORAGGIO Il «Pnrr delle cose» è un’iniziativa, realizzata dal Sole 24 Ore e da Ifel (l’Istituto per la Finanza e l’economia locale dell’Anci). Si traduce in reportage mensili con approfondimenti verticali per Missione (Digitalizzazione, Transizione ecologica, infrastrutture e mobilità, Istruzione, Inclusione e coesione, Salute e RepowerEu) Image: -tit_org- Nei borghi il Pnrr corre: ai box solo il 7% delle misure -sec_org-