SOLE 24 ORE
Dir. Resp. Fabio Tamburini
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Edizione del 02/07/2025
Estratto da pag. 28
Ubs AM: «Contro i rischi almeno il 20% di alternativi»
Ubs AM: «Contro i rischi almeno il 20% di alternativi» Investimenti Private equity, immobiliare e infrastrutture i segmenti più interessanti Laura Cavestri MILANO Dove le tensioni geopolitiche, l’ottovolante dei dazi e un regime di tassi di interesse in cambiamento portano a una maggiore volatilità del mercato, il classico approccio”60-40%” (azionario verso obbligazionario) non basta più. Spazio, dunque, a un approccio più agile e granulare, in cui gli asset alternatives - real estate, infrastrutture, private equity dovrebbero entrare, nei portafogli della clientela (anche retail) con un peso minimo del 20% sino ad un più”coraggioso” 40 per cento. È quanto emerge dall’incontro organizzato da Ubs Asset management Real asset 2025, ieri a Milano. «Nel lungo termine - ha spiegato Alessio Rizzi, research analyst, active multi-asset, Ubs Asset Management - riteniamo che le azioni europee possano migliorare grazie al ridotto differenziale di crescita rispetto agli Usa e alla bassa correlazione tra i mercati azionari regionali. All’interno dell’azionario europeo, abbiamo individuato alcuni settori chiave ancora fortemente a sconto ma caratterizzati da fondamentali in netto miglioramento, come ad esempio le banche europee, che beneficeranno di tassi di interesse strutturalmente più elevati». «Le valutazioni - ha spiegato Giacomo Cristofori, head of Southern Europe, real assets investment sales specialists, Unified Global Alternatives di Ubs Asset Management - hanno subito sostanziali aggiustamenti al ribasso a partire dalla seconda metà del 2022, con le prime rivalutazioni positive emerse solo sul finire del 2024 e consolidate nel primo trimestre del 2025. L’allentamento dei costi di finanziamento nel corso dell’anno dovrebbe contribuire a rilanciare l’attività di transazione. A livello europeo, i total return tra 2025 e 2027 vedono l’asset residenziale come il più resiliente, insieme alla logistica. Anche le infrastrutture (energia, trasporti, Tlc) sono meno inclini a muoversi in tandem con il mercato, consentono di ridurre la volatilità e migliorare la diversificazione. Offrono flussi di cassa stabili e prevedibili a lungo termine da asset e soddisfano l’interesse in rapida crescita per la sostenibilità, gli standard Esg e i nuovi trend». Insomma, rendimenti stabili, prevedibili e indicizzati all’inflazione con bassa correlazione. Ubs ha attualmente attiva la piattaforma Unified Global Alternatives, con 300 miliardi di dollari di patrimonio già investito e che comprende hedge fund, private equity, private debt, real estate e infrastructure, per costruire portafogli alternativi diversificati anche su misura della clientela retail. © RIPRODUZIONE RISERVATA ---End text--- Author: Laura Cavestri Heading: Highlight: In Europa i total return tra 2025 e 2027 vedono asset residenziale e logistica come i più resilienti Image: -tit_org- Ubs AM: «Contro i rischi almeno il 20% di alternativi» -sec_org-