GIORNALE MILANO
Dir. Resp. Alessandro Sallusti
Tiratura: 5092 - Diffusione: 11519 - Lettori: 36576
Edizione del 02/07/2025
Estratto da pag. 34
Per far rinascere Agorà un anno di cantieri Progetto da 4,5 milioni - Un anno di lavori per riaprire l` Agorà
Per far rinascere Agorà un anno di cantieri Progetto da 4,5 milioni L’EX PALAZZO DEL GHIACCIO Un anno di lavori per riaprire l’Agorà Il progetto presentato dai privati ammonta a 4,5 milioni Per far rinascere l’ex Agorà possono bastare dodici mesi di cantiere. É la stima della società che lo scorso 4 giugno ha presentato ufficialmente al Comune una proposta di ristrutturazione, riqualificazione e gestione dello stadio del ghiaccio in via dei Ciclamini chiuso ormai dal gennaio 2023. servizio a pagina 2 Chiara Campo Per far rinascere l’ex Agorà possono bastare dodici mesi di cantiere. É la stima della società che lo scorso 4 giugno ha presentato ufficialmente al Comune una proposta di ristrutturazione, riqualificazione e gestione dello stadio del ghiaccio in via dei Ciclamini chiuso ormai dal gennaio 2023. Si tratta della «Ice Friends srl», fa riferimento all’Accademia del ghiaccio di Paderno Dugnano, una realtà solida che fa ben sperare dopo i precedenti bandi andati deserti. Ieri è stato nominato a Palazzo Marino un Responsabile unico del progetto (Rup), un atto che fa scattare formalmente la prima fase della procedura di partenariato. Il prossimo passaggio sarà la convocazione della conferenza di servizi preliminare che avrà il compito di esaminare la documentazione presentata dal proponente, deve essere valutata la sussistenza o meno di un interesse pubblico (ma non ci sono grossi dubbi visto che i contatti tra assessorato e privati sono in corso da tempo). La conferenza preliminare avrà anche il compito di esaminare «in via contestuale» eventuali altre istanze concorrenti che dovessero, nel frattempo, pervenire all’amministrazione. Il progetto di « Ice Friends srl» prevede un investimento di circa 4,5 milioni di euro, il mantenimento del ghiaccio, con la conservazione dell’involucro attuale della struttura e il completo rifacimento della parte interna. Il palazzetto dovrebbe essere adeguato sotto il profilo impiantistico e strutturale, con l’introduzione di nuove soluzioni per l’efficienza energetica e l’uso di energie rinnovabili per l’ottimizzazione dei consumi. I maxi costi per il mantenimento del ghiaccio sono tra le ragioni per cui il vecchio gestore è andato in crisi ed è stato faticoso trovare un nuovo operatore interessato. Secondo il proponente come si diceva, una volta aggiudicazione, i lavori di riqualificazione, i lavori veri e propri dovrebbero essere completati nell’arco di un anno al massimo. «La riapertura di Agorà è sempre stata una delle priorità del mio mandato afferma l’assessore allo Sport Martina Riva -. Dal giorno dopo la chiusura obbligata della struttura abbiamo lavorato incessantemente sotto traccia e instaurato una fitta rete di interlocuzioni con potenziali partner privati, che potessero essere interessati a investire sul rilancio degli sport del ghiaccio a Milano. Purtroppo gli impianti del ghiaccio, insieme alle piscine, sono in assoluto le strutture sportive più energivore e più costose da manutenere, per questo molti dialoghi avviati negli scorsi anni non sono andate a buon fine. Sembra finalmente arrivata una seria proposta di restyling, mi auguro di poter restituire al più presto alla città, forse addirittura prima della fine del mandato, una casa per gli sport del ghiaccio». ---End text--- Author: Redazione Heading: Highlight: Image: -tit_org- Per far rinascere Agorà un anno di cantieri Progetto da 4,5 milioni Un anno di lavori per riaprire l’ Agorà -sec_org-