CORRIERE DELLA SERA ROMA
Dir. Resp. Luciano Fontana
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Edizione del 01/07/2025
Estratto da pag. 7
Villa Fiorelli, il nuovo progetto da 4 milioni per la casa sociale - La nuova Villa Fiorelli, il progetto di restyling: casa sociale con orti e area di ristoro
Intervento da 4 milioni, la gara entro la fine del 2026
VillaFiorelli, ilnuovoprogetto da4milioni perlacasasociale L’INTERVENTO LanuovaVillaFiorelli, ilprogettodirestyling: casasocialeconorti eareadiristoro Intervento da 4 milioni, la gara entro la fine del 2026 È stato presentato ieri il progetto di riqualificazione di Villa Fiorelli, nel VII Municipio, elaborato dal Dicea (Dipartimento di Ingegneria civile edile ambientale) dell’università della Sapienza. Il fulc r o d e l l ’ i n te r ve n to è l a realizzazione di una nuova casa sociale per la popolazione anziana, aperta a tutti gli abitanti del quartiere. I manufatti esistenti saranno demoliti per essere sostituiti da nuovi corpi di fabbrica costruiti con materiali ecosostenibili (sul tetto saranno installati pannelli fotovoltaici). Il restyling prevede un’area di ristoro, orti sociali e un campo da bocce. L’impegno economico stimato è di 4 milioni e la gara dovrebbe essere avviata entro la fine del 2026. a pagina 7 Fiaschetti Uno spazio pubblico riqualificato e fruibile dai cittadini di tutte le età in uno dei giardini storici più significativi del quadrante est. È stato presentato ieri il progetto della nuova casa sociale di Villa Fiorelli, nel VII Municipio, per la popolazione anziana e gli abitanti del quartiere elaborato dal Dicea (Dipartimento di Ingegneria civile edile ambientale) dell’università della Sapienza con il coordinamento della professoressa Maria Argenti. L’impegno economico stimato è di 4 milioni e la gara dovrebbe essere avviata entro la fine del 2026. L’intervento prevede la demolizione dei manufatti esistenti e la costruzione di un nuovo edificio a un piano articolato in due volumi collegati da uno spazio trasparente per garantire permeabilità visiva e leggerezza formale. L’area interessata è di 900 metri quadrati ed è costituita da due ambiti: una sala polifunzionale di 80 metri quadrati più un ambito di 50 metri quadrati connesso al corpo principale (la struttura è modulabile in due unità indipendenti dedicate ad attività culturali, ricreative e sociali); il secondo spazio di 35 metri quadrati comprende un piccolo ufficio, un’area ristoro e due blocchi di servizi igienici. È in programma anche la risistemazione dell’area esterna con un campo da bocce regolamentare, una zona centrale ombreggiata per incontri all’aperto di 60 metri quadrati, orti sociali, spazi verdi e nuovi percorsi pedonali. La copertura sarà in parte a tetto giardino, in parte con pannelli fotovoltaici. Le alberature, alcune sottoposte a tutela, saranno preservate e armonizzate con il nuovo assetto paesaggistico. I materiali — acciaio corten per gli elementi di facciata e le superfici vetrate in abbinamento a intonaci semplici e finiture drenanti — puntano a dialogare con il contesto. Nel progetto è inclusa la possibilità di annettere l’edificio adiacente del Servizio giardini per ampliare l’offerta di spazi e servizi. La riqualificazione riguarda la porzione nord-est del parco, per anni occupata da un circolo bocciofilo e da strutture dismesse: l’obiettivo è restituirle una funzione sociale stabile con un’apertura al quartiere nel suo insieme. Il parco, che si estende su una superficie di 10mila metri quadrati, è ciò che resta di una villa ottocentesca sorta su terreni agricoli (la Vigna Costantini) poi acquisita dalla famiglia Fiorelli. Negli anni Venti e Trenta del Novecento in questo quadrate del quartiere Tuscolano sono stati realizzati interventi edilizi di rilievo, tra cui le lottizzazioni della cooperativa «Il progresso» e dell’Istituto case popolari oltre alla sistemazione del parco affidata, nel 1931, all’architetto Raffaele de Vico. «Un progetto sostenibile aperto alla città e anche alle persone anziane — sottolinea Ornella Segnalini, assessora ai Lavori pubblici — . Le risorse attualmente in bilancio verranno incrementate per fare in modo che questa sia la casa di tutti e di tutte». La valorizzazione secondo Tobia Zevi, responsabile del Patrimonio, si declina attraverso «la convivenza tra diverse generazioni» in un luogo dal forte valore simbolico e identitario. Maria Egizia Fiaschetti ---End text--- Author: Maria Egizia Flaschetti Heading: L’INTERVENTO Highlight: La vicenda ? Il Dicea (Dipartimento di Ingegneria civile edile ambientale) dell’università della Sapienza ha elaborato il progetto di riqualificazione di Villa Fiorelli, nel VII Municipio, presentato agli abitanti del quartiere. Il costo stimato è di 4 milioni: la gara dovrebbe essere avviata entro la fine del 2026 Image:Riqualificazione Il rendering di come sarà la nuova casa sociale di Villa Fiorelli dopo l’intervento -tit_org- Villa Fiorelli, il nuovo progetto da 4 milioni per la casa sociale La nuova Villa Fiorelli, il progetto di restyling: casa sociale con orti e area di ristoro -sec_org-