MATTARELLO N Ma il documento del Pd sui parcheggi interrati non è passato in consiglio circoscrizionale Posti auto saturi, necessari altri spazi Non è passato in consiglio di circoscrizione il documento presentato dal gruppo del Pd avente ad oggetto “Sostegno alla realizzazione di parcheggi privati interrati”. Il problema dei parcheggi a Mattarello è un dato oggettivo, facilmente verificabile osservando gli stalli pubblici privi di limitazioni che sono perennemente saturi nelle fasce notturne. La situazione va peggiorando, anche in seguito agli ultimi interventi di edilizia abitativa privata «che hanno visto numerose case mono o bi-familiari trasformarsi in palazzine con numerosi appartamenti ed un relativo numero di posti auto spesso non adeguati rispetto all’effettivo numero di mezzi posseduti dai residenti». «Particolarmente critica - viene evidenziato - è la situazione in centro», dove l’intenso utilizzo del campo da calcio fa sì che piazza Perini sia regolarmente occupata. La realizzazione di parcheggi privati interrati consentirebbe di migliorare almeno in parte la situazione ipotizzando che i residenti non utilizzerebbero più quelli pubblici: queste le premesse del documento illustrato da Giulia Malfatti (nella foto) con il quale si proponeva al consiglio di dichiarare «il proprio parere favorevole alla realizzazione da parte di soggetti privati di nuovi posti auto interrati in quanto presumibilmente consentirebbero di limitare l’utilizzo dei posti pubblici presenti in superficie, alleviando l’attuale tensione», facendosi parte attiva «presso l’amministrazione comunale affinché la stessa, da un lato, monitori che le iniziative private non creino disagi alla mobilità pubblica ma, dall’altro, proponga anche soluzioni di compromesso che possano agevolare l’iniziativa privata laddove il risultato finale consenta di ottenere un beneficio a favore dell’intera comunità in termini di maggior disponibilità di parcheggi pubblici liberamente fruibili». Proposta generica da “aria fritta” per i consiglieri di Fratelli d’Italia; proposta non originale ma da approfondire e come tale da affidare all’esame di una futura commissione, anche per sciogliere ambiguità linguistiche e di contenuto, per i civici di Noi per Mattarello che con il presidente Alessandro Nicolli hanno chiesto una sospensione dei lavori che non è sortita però a nulla, ribadendo i quattro consiglieri piddini la chiarezza della valenza politica del loro testo sul quale, alla fine, la maggioranza si è astenuta. La stessa, invece, ha approvato l’altro documento presentato sempre dal Pd per avere informazioni circa l’area su cui insiste la “centralina Telecom”. Il tema è identico. La conclamata problematica relativa all’insufficienza di parcheggi pubblici che rende urgente uno studio complessivo delle aree di sosta presenti sul territorio circoscrizionale, come peraltro è stato sottolineato nelle priorità di bilancio 2026. In questo documento sono evidenziate le criticità che si riscontrano sui parcheggi adiacenti gli istituti scolastici e la palestra, sui quali, oltre agli insegnanti, gravitano anche i genitori e i fruitori delle iniziative sportive. Nel periodo scolastico gli stalli a sud del centro Mario Zorzi sono perennemente occupati, di qui la proposta dei piddini di verificare la possibilità di un ampliamento dell’area limitrofa. Il consiglio ha condiviso chiedendo, per incominciare, informazioni: «Chi sia l’attuale proprietario del terreno a monte della “ex caserma carabinieri” su cui è ubicata la cosiddetta “centralina Telecom”; quale destinazione urbanistica abbia; se vi siano limitazioni di natura urbanistica o la presenza di servitù connesse a sottoservizi o alMa. Bri. tro». ---End text--- Author: Redazione Heading: Highlight: Image:L’area “centralina Telecom” (a sx l’ex caserma dei Carabinieri, ora sede di scuola e associazioni) -tit_org- Posti auto saturi, necessari altri spazi -sec_org-