ARENA
Dir. Resp. Massimo Mamoli
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Edizione del 29/06/2025
Estratto da pag. 25
Demolito l’ «ecomostro» Alsuoposto12appartamenti • Lo scheletro di cemento in via Vittorio Veneto era incompleto dagli anni ’70 La sindaca: «È un intervento storico» NICOLÒVINCENZI Povegliano POVEGLIANO Chiunque, arrivando da Villafranca o dal centro paese, ha buttato almeno una volta un occhio sull’edificio mai finito di costruire all’inizio di via Vittorio Veneto a Povegliano. Una grossa cattedrale di cemento, con sei archi sulla facciata, che ha accompagnato il paese almeno dall’inizio degli anni ’70. La storia dell’ «ecomostro» è terminata. Entro pochi giorni, infatti, saranno ultimati i lavori di demolizione. Lì, quindi, verranno costruiti dodici appartamenti: quattro per ognuno dei tre piani. Un «intervento storico», dice la sindaca Roberta Tedeschi, frutto di un lavoro - soprattutto burocratico - durato mesi. Già fra gli anni Ottanta e Novanta erano state presentate una manciata di pratiche edilizie per la riqualificazione dell’area. Mai però arrivate alla fine. L’ultima, prima di quella definitiva, un paio di anni fa. Finita anche quella nel cestino. Il vincolo su quel terreno, «B2», era l’altezza massima degli edifici. Vincolo che fermava anche le imprese edili: troppo basso per poter costruire e guadagnare. «Abbiamo aggiornato il piano degli interventi per tutte le aree B2 consentendo, senza impattare, un leggera maggiorazione», spiega la sindaca. Dettaglio che ha consentito di sbloccare la situazione. «L’operazione», aggiunge Tedeschi, «è molto importante perché va incontro, evitando nuove lottizzazioni, all’emergenza abitativa. E poi si riqualifica una zona centrale di Povegliano». Difficile, adesso, dare tempistiche. La storia dell’edificio ha almeno due anime. Nato come capannone costruito da un imprenditore di abbigliamento, col tempo sarebbe poi dovuto diventare uno spazio per l’esposizione di mobili. Tutto, però, rimase sempre sulla carta. E uno scheletro in bella vista in paese. Fino ad ora. Ex Roi Domani intanto, in consiglio comunale saranno fatti altri passi avanti per l’Ex Roi (Raffinerie olearie italiane, dismessa negli anni Novanta). Servirà per mettere mano alla variante del piano urbanistico. Altro snodo fondamentale. L’ex industria a sud del paese, per altro, è già in fase di demolizione (provvedimento già varato in un altro consiglio comunale lo scorso autunno). Lì verranno realizzate abitazioni, negozi, un’area cani, parcheggi e un collegamento con le piste ciclabili già esistenti. Il distributore di benzina Povegliano, dopo anni, riavrà anche un distributore di benzina sul suo territorio. Il cantiere è già ben avviata vicino alla rotonda d’ingresso in paese sulla Grezzanella, vicino alla località (villafranchese) Fornaci. «Anche questa», sottolinea la sindaca, «è frutto di una lunga trattativa». Il motivo dello stallo era legato all’entrata e all’uscita dei veicoli nel distributore in modo che il passaggio non fosse solo tramite la Grezzanella, ma anche dalla piccola strada parallela all’arteria che collega Dossobuono a per il momento - Povegliano. Anche qui, al momento, è troppo presto per dare tempi sulla conclusione dei lavori. ---End text--- Author: NICOLÒ VINCENZI Heading: Povegliano Highlight: Interventi L’ex Roi torna in consiglio comunale Continuano intanto i lavori per la realizzazione del distributore di benzina: in paese manca da anni Image:Demolizione L’edificio in via Vittorio Veneto raso al suolo, verranno costruiti appartamenti PECORA -tit_org- Demolito l `«ecomostro» Alsuo posto 12 appartamenti -sec_org-