GAZZETTINO PORDENONE
Dir. Resp. Roberto Papetti
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Edizione del 29/06/2025
Estratto da pag. 27
«Riqualificazione degli immobili, quei 50 milioni una cura per le città» La consigliera Orsola Costanza (FdI) sul disegno di legge 36: «Aiuterà i proprietari e incentiverà la residenzialità nei Comuni» ` EDILIZIA Via libera del Consiglio regionale al disegno di legge 36, che prevede lo stanziamento di ben 50 milioni di euro a sostegno della riqualificazione degli immobili di proprietà, con l’intento di raggiungere obiettivi importanti in termini di sostegno alla residenzialità. Si tratta di una misura sulla quale il consigliere del gruppo di Fratelli d’Italia, la pordenonese Orsola Costanza, ha voluto porre l’accento in particolare per il suo approccio olistico e trasversale, con una riflessione sul diritto di proprietà. Quest’ultimo con la legge approvata in Regione viene declinato in maniera globale, sia in termini sociali sia ambientali e, non da ultimo, in termini economici, con uno sguardo al lungo periodo. Costanza ha dichiarato che «questo provvedimento normativo permetterà di restituire al concetto di proprietà la piena valenza del “possedere”, ma anche del poter utilizzare, disporre, ristrutturare e godere effettivo del bene, nonché di poter trasmettere beni legittimamente acquistati - e pagati -, che taluni non riuscivano a ristrutturare essendo privi di fondi». Il consigliere ritiene importante sottolineare «la priorità che è stata data al concetto di recupero degli immobili già esistenti, che potrà abbellire le nostre città, anche in vista del 2027, anno nel quale Pordenone sarà capitale della cultura». Il provvedimento è volto a creare un effettivo cambiamento che favorirà proprietari, imprese e lavoratori attraverso quello che Costanza ha definito “un volano crescente”, in un’ottica collegata ed inseparabile, quale metodo olistico che potrà concretamente risolvere i problemi e le istanze dei cittadini. Gli interventi di ristrutturazione, manutenzione ed efficientamento energetico degli immobili che il disegno di legge permetterà di eseguire sono «esempio di conciliazione» tra l’esercizio di quel diritto naturale ed inviolabile che la proprietà rappresenta e l’interesse collettivo, incentivando la residenzialità nei comuni della nostra Regione e rilanciandone i centri urbani, con effetti “curativi” degli effetti collaterali delle stringenti linee green europee, che per il 2030 richiedono la classe energetica “E” per tutti gli immobili, senza la quale non potranno essere né venduti, né affittati. In occasione dei lavori d’aula, il gruppo di FdI ha presentato un ordine del giorno collegato al tema degli immobili, in particolare delle seconde case, che è stato poi sottoscritto dall’Aula intera. «Con soddisfazione accolgo la richiesta trasversale dei consiglieri di maggioranza e opposizione di apporre anche la loro firma al mio ordine del giorno che è stato fatto proprio dalla Giunta, impegnandola ad ampliare la platea dei soggetti abilitati a presentare la comunicazione telematica per la prima “seconda casa” sul portale Ilia», ha affermato Costanza. Questa misura - chiarisce il consigliere di FdI - nasce da un’esigenza reale che diversi cittadini hanno espresso: per la comunicazione della prima “seconda casa” non era possibile delegare nessuno, e doveva essere unicamente il proprietario in via telematica a formulare l’opzione in base alla quale viene riconosciuto uno sconto, con pagamento dello 0,7% a titolo di Ilia. La nuova modalità che la Giunta regionale si è impegnata a realizzare, agevolerà svariate persone, a partire da quelle che devono ricevere più tutele, come gli anziani o gli amministrati di sostegno, fra i quali vi sono molti soggetti che non sono in possesso dello Spid, strumento necessario per la comunicazione dell’opzione, oppure, nel concreto, non lo sanno utilizzare o nemmeno richiedere. Adesso sarà possibile delegare la comunicazione a terzi, cioè professionisti come commercialisti e amministratori di sostegno, oppure fare riferimento a strutture di servizio, come un patronato o un Caf introducendo una via alternativa di comunicazione dell’opzione. «Tutti potranno presentare la comunicazione sull’immobile prescelto come la prima “seconda casa” e godere in concreto del beneficio accordato», ha concluso il consigliere di Fratelli d'Italia. © RIPRODUZIONE RISERVATA ---End text--- Author: Redazione Heading: Highlight: AMPLIATA LA PLATEA DEI SOGGETTI AUTORIZZATI A PRESENTARE LE COMUNICAZIONI SUL PORTALE ILIA Image:CONSIGLIERA Orsola Costanza (Fratelli d’Italia) -tit_org- «Riqualificazione degli immobili, quei 50 milioni una cura per le città» -sec_org-