MESSAGGERO ROMA
Dir. Resp. Massimo Martinelli
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Edizione del 28/06/2025
Estratto da pag. 41
All`Arco di Travertino il polo civico più grande - Libri, musica ed eventi All`Arco di Travertino il più grande polo civico
All’Arco di Travertino il polo civico più grande Libri, musica ed eventi All’Arco di Travertino il più grande polo civico La maxi mediateca sarà pronta entro dicembre 2026: ospiterà una ludoteca, spazi sociosanitari Asl e una caffetteria. Il costo dell’opera è di 11 milioni di euro ` Una biblioteca completamente vetrata su tre livelli, settemila metri quadrati che ospiteranno anche una terrazza, una caffetteria, una ludoteca, un centro servizi sociosanitario della Asl che servirà il quartiere, spazi per concerti e manifestazioni culturali e un parco pubblico. All’arco di Travertino sorgerà il più grande Polo Civico di Roma. Una delle 9 mediateche previste in città con i fondi del Pnrr. Qui i lavori sono cominciati lo scorso 11 febbraio e valgono 11 milioni di euro: il termine inderogabile per chiuderli è il 31 dicembre 2026. La piazza quadrata coperta su cui si innesta il cantiere sorge tra via di Grottaferrata e via del Carroceto. Fino ad oggi è stata una struttura di legno abbandonata. Piras a pag. 41 IL PROVVEDIMENTO Alle 40 biblioteche presenti sul territorio di Roma se ne aggiungeranno altre 9, nuove, evolute e con un occhio alle nuove tendenze e saperi tecnologici (le consultazioni e i download di risorse digitali sono cresciute in un anno del 28%). Quella più grande è in costruzione ad Arco di Travertino (Municipio VII, Roma est, 307 mila abitanti). Il cantiere ha un costo di 11 milioni di euro. Ecco dove stanno andando, e che faccia hanno, i 50 milioni di euro del PNRR. Hanno le fauci affamate della formazione, di un posto dove crescere e imparare (non solo nozioni ma anche a stare al mondo), dove si entra anche senza un motivo o una voglia precisi e si esce più ricchi, con un desiderio o anche solo un amico in più. Ma come saranno, invece, le biblioteche nuove? Quattro cantieri su nove sono stati avviati. In ogni zona dove sorgeranno i poli civici, annuncia l’assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio, «avvieremo nei prossimi mesi un percorso partecipato con i cittadini e i Municipi per decidere insieme quali specificità territoriali o tematiche realizzeremo in ogni polo». «Alla fine della consigliatura - continua Smeriglio - avremo la più grande infrastruttura culturale d’Europa con oltre 70 presidi territoriali composti da biblioteche aule studio e poli civici. I poli civici come Arco di Travertino saranno la vera innovazione, spazi ibridi per libri, eventi, performance, musica e socializzazione». COME SARÀ Qui i lavori sono cominciati lo scorso 11 febbraio e valgono 11 milioni di euro: il termine inderogabile per chiuderli è il 31 dicembre 2026. La piazza quadrata coperta su cui si innesta il cantiere sorge tra via di Grottaferrata e via del Carroceto, sul parcheggio di scambio di tre piani interrati tra mezzi privati e metro, bus. Fino ad oggi è stata una struttura di legno abbandonata ma in realtà è un sito strategico. Diventeranno settemila metri quadrati che ospiteranno una biblioteca completamente vetrata su tre livelli, una terrazza, una caffetteria, una ludoteca, un centro servizi sociosanitario della Asl che servirà tutto il Tuscolano, spazi per concerti e manifestazioni culturali e un parco pubblico. Dal punto di vista energetico si è deciso di montare pompe di calore e un campo fotovoltaico. «Siamo pancia a terra per fare di Roma una città contemporanea fortemente identitaria capace di accogliere creatività e progetti culturali provenienti dal resto del mondo», spiega entusiasta Smeriglio. Con i fondi PNRR non si realizzano solo le 9 nuove sedi dei poli civici valorizzando immobili non utilizzati o degradati. Ma si interviene su 21 biblioteche esistenti migliorandone le prestazioni energetiche. Parallelamente si cercherà di rimediare anche alle criticità, come la scarsità del personale. E si studierà «una maggiore integrazione tra il sistema bibliotecario e quello scolastico, specie quando le lezioni finiscono e quindi i ragazzi potrebbero perdersi», ha dichiarato Smeriglio in una delle ultime Commissioni capitoline PNRR. Ecco il cronoprogramma dei lavori e le informazioni utili per i frequentatori. A Borghesiana la Collina della Pace in via Bompietro si trasferisce in via Massa Silani 7: la sede sarà attiva per tutta la durata dei lavori (sei mesi). A Villa Leopardi (Nomentano, II Municipio) i lavori da mezzo milione di euro dureranno 10 mesi e termineranno a febbraio 2026. Al momento non è prevista però la sede sostitutiva. TRASFERIMENTI Anche alla Tullio De Mauro (S. Lorenzo all’interno di Villa Mercede) i lavori dureranno 10 mesi. Nel frattempo si può andare nella sede provvisoria aperta in via dei Sardi 35. A Valle Aurelia sono previsti 13 mesi di lavori ma per ora non c’è una sede sostitutiva. Cinque giorni fa è disponibile l’Aula studio di Tor Pignattara (V Municipio) che sostituisce anche la biblioteca del Quarticciolo (chiusa a Febbraio 2025). A Labaro, la “Galline bianche” si trasferisce in via Sulbiate per cinque mesi. A Spinaceto (IX Municipio) la biblioteca Pasolini riapre tra un anno e nel frattempo si è spostata in largo Niccolò Cannella dove lunedì 30 giugno riaprono apposta gli ex uffici dell’Anagrafe. Nel XII Municipio è ancora chiusa dal 2024 la sede di via Longhena: l cantieri partono a inizio luglio e durano un anno. Chiude anche la Raffaello, nel VII Municipio, e si trasferisce nell’edificio accanto alla Biblioteca Tuscolana 1111. Ad Acilia (Municipio X) lavori di riqualificazione alla Sandro Onofri per un importo di quasi 1,3 milioni di euro. La sede sostitutiva apre a metà luglio in largo Capelvenere. Stefania Piras © RIPRODUZIONE RISERVATA ---End text--- Author: Stefania Piras Heading: Highlight: È UNO DEI 9 CENTRI POLIVALENTI IN COSTRUZIONE CON UN OCCHIO ALLE NUOVE TENDENZE E SAPERI TECNOLOGICI IN VIA CARROCETO PREVISTI ANCHE SPAZI PER CONCERTI E MANIFESTAZIONI CULTURALI E UN PARCO PUBBLICO Image:Qui accanto la struttura presente oggi alle spalle del capolinea Atac: fino a febbraio, quando sono iniziati i lavori per la realizzazione del Polo Civico, era rimasta inutilizzata. Sopra, due rendering del progetto -tit_org- All’Arco di Travertino il polo civico più grande Libri, musica ed eventi All’Arco di Travertino il più grande polo civico -sec_org-