CORRIERE DELLA SERA MILANO
Dir. Resp. Luciano Fontana
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Edizione del 26/06/2025
Estratto da pag. 3
Consulenti per San Siro «Nessuna incompatibilità» - «Stadio, nessun conflitto d`interessi» Bocconi e Poli: incarichi compatibili
LA RISPOSTA DI BOCCONI E POLITECNICO ConsulentiperSanSiro «Nessunaincompatibilità» «Stadio,nessunconflittod’interessi» BocconiePoli:incarichicompatibili Il Comune aveva chiesto chiarimenti sulle collaborazioni dei prof con l’Agenzia delle entrate Dopo le inchieste giornalistiche sulla presunta incompatibilità dei consulenti di Politecnico e Bocconi nel giudicare corretta o meno la valutazione dell’area di San Siro poiché legati da rapporti di collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, stesso ente che l’aveva stilata, il Comune martedì aveva chiesto chiarimenti alle due università. Pur sapendo dell’esistenza di una dichiarazione di assenza di conflitti d’interesse già firmata al momento dell’incarico. Ieri gli atenei coinvolti hanno ribadito la posizione: non esiste «nessun conflitto d’interessi» e le collaborazioni sono «di carattere scientifico e a titolo gratuito». .a pagina 3 Nessun conflitto di interesse. Nessuna incompatibilità, nel pieno rispetto dell’interesse pubblico. La Bocconi e il Politecnico rispondono alla richiesta di chiarimenti da parte del Comune sulle consulenze dei docenti Giacomo Morri e Alessandra Oppio, chiamati per verificare il prezzo di vendita di San Siro e delle aree limitrofe, stimato dall’Agenzia delle Entrate in 197 milioni di euro. I due professori, come riportato prima da La Notizia e poi da Report, rivestirebbero incarichi riconducibili all’Agenzia delle Entrate. Nello specifico, Alessandra Oppio (Politecnico) fa parte della Commissione censuaria centrale dal 2017, mentre Giacomo Morri (Bocconi) è m e m b ro d e l C o m i t a to scientifico dell’Agenzia. Una situazione che, secondo il Comitato Sì Meazza, potrebbe configurare un conflitto d’interessi, mettendo in discussione l’imparzialità della valutazione. Ieri, gli atenei sono tornati sull’argomento dopo che già alla firma del contratto di collaborazione con Palazzo Marino, avevano sottoscritto una dichiarazione che attestava l’inesistenza di cause di incompatibilità e di conflitto di interesse. Visto che la situazione è particolarmente delicata, il Comune ha però chiesto ulteriori chiarimenti e ieri, a stretto giro di posta sono arrivati. «Su richiesta del Comune, l’Università Bocconi ha condiviso un’ulteriore dichiarazione del professor Morri che conferma la non sussistenza di cause di incompatibilità trattandosi di collaborazioni di carattere scientifico e a titolo gratuito. Il professor Morri è infatti membro del Comitato scientifico della rivista scientifica Territorio Italia, edita dall’Agenzia delle Entrate. Il Comitato ha il compito di garantire la qualità scientifica degli articoli attraverso attività di supervisione del processo di revisione paritaria (peer-review)». Tocca al Politecnico: «Per effetto di una designazione del ministero dell’Università, la professoressa Oppio svolge il ruolo di componente supplente (e non titolare) della seconda sezione della Commissione censuaria centrale, nell’ambito di un incarico istituzionale che prevede, in base alla normativa vigente, la presenza tra i membri della Commissione di un docente universitario esperto in economia ed estimo urbano. Non si tratta quindi di un incarico conferito dall’Agenzia delle Entrate, bensì di un incarico assegnato nell’ambito dei rapporti collaborativi fra pubbliche istituzioni che la docente svolge a titolo gratuito». Conclusione. Non senza una punta di polemica: «Alla luce di ciò, il Politecnico conferma che non esiste fra la professoressa Oppio e l’Agenzia delle Entrate alcun rapporto professionale o economico degno di rilievo e suscettibile di metterne in dubbio l’indipendenza, né è ravvisabile quel sodalizio di interessi economici e-o professionali, stabili e continui, di intensità tale da ingenerare il sospetto che la valutazione resa in sede di consulenza dalla docente non sia oggettiva e genuina e, pertanto, che non sussiste alcun conflitto di interessi, nemmeno potenziale, tra l’incarico istituzionale sopra descritto e l’attività di consulenza svolta dalla docente per il Comune». Maurizio Giannattasio ---End text--- Author: Maurizio Giannattasio Heading: Highlight: Il caso ? Dopo le inchieste giornalistiche sulla presunta incompatibilità dei consulenti di Politecnico e Bocconi sulla valutazione dell’area di San Siro, il Comune ha chiesto chiarimenti ? Ieri gli atenei hanno ribadito: «Nessun conflitto d’interessi, le collaborazioni sono di carattere scientifico e a titolo gratuito» Image: -tit_org- Consulenti per San Siro «Nessuna incompatibilità» «Stadio, nessun conflitto d’interessi» Bocconi e Poli: incarichi compatibili -sec_org-