SOLE 24 ORE
Dir. Resp. Fabio Tamburini
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Edizione del 26/06/2025
Estratto da pag. 36
NORME & TRIBUTI - Progettazioni, gare e demolizioni: nasce il fondo rigenerazione
Progettazioni, gare e demolizioni: nasce il fondo rigenerazione Casa Ripartono i lavori del Ddl in discussione al Senato In Aula dopo l’estate Un fondo per la rigenerazione da 80 milioni di euro, divisi tra il 2025 e il 2026. È il primo investimento, per adesso piccolo, previsto dal decreto Omnibus, che istituisce un plafond da utilizzare per le attività di riqualificazione delle città: progettazioni, ristrutturazioni, gare, demolizioni. Un fondo che, però, ha anche l’effetto di sbloccare i lavori parlamentari sul Ddl in materia proprio di rigenerazione urbana. Dopo settimane di attesa, l’esame del testo è appena ripartito, con l’obiettivo di chiudere dopo l’estate. Il fondo per la rigenerazione è previsto dall’articolo 10 del Ddl, ed è uno dei cardini della riforma in discussione presso la commissione Ambiente di Palazzo Madama, che ha proprio nelle risorse finanziarie uno dei suoi punti più delicati. «Questo fondo sarà una sorta di conto corrente, sul quale poi sarà sempre possibile caricare nuove risorse, anche da parte dei prossimi Governi», dice il relatore del disegno di legge Roberto Rosso (Forza Italia). Un suo emendamento, depositato proprio mentre veniva definito il decreto Omnibus, alimenta il fondo con 100 milioni di euro per il 2026 e 300 milioni di euro all’anno dal 2027 e al 2037. La triangolazione con il decreto legge è il segno di un accordo all’interno della maggioranza sul tema. Il decreto prevede che sia il ministero dell’Economia a fissare le modalità e i criteri di riparto del fondo. Nel Ddl, però, sono contenuti già molti indizi sui possibili impieghi: spese per la redazione di studi di progettazione e di fattibilità, spese per la progettazione delle opere, spese per la ristrutturazione del patrimonio immobiliare pubblico, oneri per il trasferimento temporaneo delle unità abitative e dei nuclei familiari coinvolti nei programmi, spese per lo svolgimento efficace delle procedure partecipative, spese per gli interventi finalizzati alla realizzazione di aree verdi, spese per la demolizione delle opere incongrue, spese per il reclutamento di figure professionali. Insomma, tutte le attività collegate alla riqualificazione delle città. Ma come andranno avanti adesso i lavori in Senato? «Chiederò - prosegue Rosso - di fissare una serie di sedute lunghe della commissione, per esaminare e votare gli emendamenti ai diversi articoli. Partiremo da quelli più normativi e meno finanziari. Spero si possa chiudere, andando in Aula, prima della sessione di bilancio». Gli aspetti finanziari saranno decisivi, anche se «in alcune città, con un mercato più ricco, le agevolazioni di metratura che sono previste dal Ddl potrebbero bastare da sole a rendere le operazioni sostenibili dice il relatore -. Diverso il discorso quando il costo di costruzione è vicino al costo di vendita». Intanto, sempre in tema di casa, ieri in commissione Finanze alla Camera sono arrivate indicazioni importanti sui crediti fiscali legati ai lavori di superbonus. Il problema, segnalato da Enrica Alifano (M5s) riguarda i contenziosi e le contestazioni delle Entrate: i crediti bloccati rischiano, infatti, di andare oltre i termini fissati per il loro utilizzo. Spiega il ministero dell’Economia: «Se nelle more della conclusione del giudizio o della procedura di autotutela alcune rate annuali del credito risultino scadute, al titolare viene consentito comunque di fruirne». Il temine per l’utilizzo viene, cioè, «prorogato per un lasso di tempo pari al periodo di sospensione della comunicazione dell’opzione». Questa attività, però, non può essere svolta in via automatizzata ma necessita di una valutazione caso per caso degli uffici delle Entrate. © RIPRODUZIONE RISERVATA ---End text--- Author: Giuseppe Latour Heading: Highlight: La risposta del Mef: i contenziosi congelano le rate in scadenza dei crediti fiscali Image: -tit_org- NORME & TRIBUTI - Progettazioni, gare e demolizioni: nasce il fondo rigenerazione -sec_org-