STAMPA TORINO
Dir. Resp. Andrea Malaguti
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Edizione del 26/06/2025
Estratto da pag. 52
Costruzioni in calo Le difficoltà delle imprese
Costruzioni in calo Le difficoltà delle imprese Secondo il rapporto Ance “Scenari regionale dell’edilizia in Piemonte e Valle d’Aosta”, illustrato dal direttore del Centro Studi Ance Flavio Monosilio, il confronto 2024/2023 in Piemonte mostra segnali preoccupanti. Innanzitutto un calo degli investimenti in costruzione del -5,6% e la contrazione dei mutui concessi alle imprese per investimenti residenziali del -17,9% a fronte di un incremento dei finanziamenti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni del 5,9%. Inoltre c’è un ridimensionamento dei bandi di gara con una flessione del -64% nell’importo e del -32% nel numero. Tale rallentamento è dovuto principalmente al ridimensionamento degli incentivi fiscali legati all’efficientamento energetico e alla riqualificazione edilizia, a fronte di un comparto pubblico che, pur in crescita, non riesce a compensare le perdite. «Il 2024 ha segnato un punto di svolta: la fine degli incentivi fiscali come il Superbonus, senza una valida politica sostitutiva, ha lasciato un vuoto pericoloso – ha commentato Paola Malabaila, presidente Ance Piemonte e Valle d’Aosta -. Il rischio è che si disperdano gli sforzi compiuti finora nel miglioramento del patrimonio edilizio e nella transizione energetica. Occorre una strategia industriale che dia continuità agli investimenti, anche attraverso strumenti di lungo periodo e maggiori certezze normative». Per il 2025 c’è ancora incertezza, a causa delle tensioni geopolitiche legate ai conflitti in Medioriente e Ucraina e delle problematiche derivanti dall’applicazione dei dazi degli Stati Uniti e l’Ance stima un calo degli investimenti in costruzioni regionali del -6,7%. — © RIPRODUZIONE RISERVATA ---End text--- Author: Redazione Heading: Highlight: Image: -tit_org- Costruzioni in calo Le difficoltà delle imprese -sec_org-