ITALIA OGGI
Dir. Resp. Pierluigi Magnaschi
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Edizione del 26/06/2025
Estratto da pag. 26
Eventi catastrofali, dal Mimit aiuti come riqualificazioni aree in crisi Per assicurare l’integrale recupero della capacità produttiva e il mantenimento dell’occupazione nei territori colpiti dagli eventi catastrofali il Mimit potrà concedere gli stessi contributi e finanziamenti agevolati, anche in combinazione tra loro, previsti per la riqualificazione delle aree di crisi industriale non complessa (d.m. 24/3/2022). Emerge dal Focus sulla legge quadro in materia di ricostruzione post-calamità (n. 40/2025) pubblicato il 25 giugno 2025 dal Dipartimento per il programma di governo. Il documento precisa inoltre che gli interventi relativi alla riparazione, al ripristino o alla ricostruzione di edifici privati danneggiati o distrutti dagli eventi calamitosi situati nei territori per i quali è stato dichiarato lo stato di ricostruzione di rilievo nazionale, e per i quali è concesso un contributo, sono assoggettati alle disposizioni previste per le stazioni appaltanti pubbliche. Ciò significa che le imprese appaltatrici dovranno osservare il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi di lavoro nazionali e territoriali es essere in possesso del documento unico di regolarità contributiva (Durc). Va inoltre ricordato, che sempre la “Legge quadro in materia di ricostruzione post-calamità” n. 40/2025, all’art. 23, prevede che l’impresa che ha sottoscritto la polizza contro i rischi catastrofali potrà chiedere alla compagnia di assicurazione l'immediata liquidazione del 30% del danno subìto (stimato da perizia asseverata redatta da un tecnico abilitato) a causa dell’evento calamitoso su beni mobili e immobili strumentali per l’attività. L’obiettivo di tale disposizione è garantire maggiore certezza nella liquidazione dei danni alle imprese assicurate, permettendo loro di accedere immediatamente a risorse fondamentali per una rapida ripresa delle attività. Secondo quanto si legge nel Focus, inoltre, sono previsti fondi per evitare lo spopolamento e per promuovere lo sviluppo economico e sociale nei territori colpiti dagli eventi calamitosi. A tale riguardo una quota degli stanziamenti disposti su base annuale per i singoli eventi calamitosi, nel limite massimo del 4% degli stanziamenti medesimi, potrà essere destinata alla promozione di effetti occupazionali diretti e indiretti nonché all’incremento dell’offerta di beni e servizi connessi al benessere dei cittadini e delle imprese. Il Programma dovrà essere approvato dal Commissario straordinario alla ricostruzione e potrà essere finanziato anche con le ulteriori risorse eventualmente trasferite dalle regioni interessate. Bruno Pagamici _____© Riproduzione riservata _____ n ---End text--- Author: Bruno Pagamici Heading: Highlight: Image: -tit_org- Eventi catastrofali, dal Mimit aiuti come riqualificazioni aree in crisi -sec_org-