SOLE 24 ORE
Dir. Resp. Fabio Tamburini
Tiratura: 61990 - Diffusione: 120223 - Lettori: 770000
Edizione del 26/06/2025
Estratto da pag. 21
BolognaFiere, al via i lavori per il nuovo padiglione Investimento da 70 milioni
BolognaFiere, al via i lavori per il nuovo padiglione Investimento da 70 milioni Grandi eventi Progettato dallo studio Mario Cucinella Architects sarà pronto entro il 2026 La struttura polifunzionale di 12mila mq ospiterà fiere, gare sportive e spettacoli Nuovo investimento da 70 milioni di euro per BolognaFiere, che ha annunciato ufficialmente l’avvio dei lavori per la demolizione dell’ex padiglione 35 e la costruzione di un nuovo spazio polifunzionale progettato dallo studio Mario Cucinella Architects. «Sarà un’opera iconica – assicura l’amministratore delegato del gruppo fieristico, Antonio Bruzzone – pensata per potersi adattare, in modo flessibile, a ospitare sia manifestazioni fieristiche, sia eventi sportivi, sia spettacoli». Con oltre 12mila mq di superficie e un’altezza di 25 metri, il nuovo padiglione potrà contenere circa 10.500 spettatori. La struttura modulare consentirà alle principali fiere del gruppo (Eima, Cersaie e Cosmoprof), di sviluppare appieno le proprie potenzialità di crescita, ma anche di incrementare il business dei congressi internazionali e di accelerare sulla strategia di diversificazione intrapresa alcuni anni fa da BolognaFiere, accogliendo come accennato eventi sportivi (a partire dalle partite di campionato e di Eurolega della Virtus Segafredo Zanetti e dalle finali di Coppa Davis del 2026 e 2027), oltre a concerti e spettacoli. Il padiglione è infatti concepito per contenere fino a 10mila posti a sedere, anche con configurazioni differenti, per assistere a competizioni atletiche, oppure 9mila posti e un palco dove svolgere spettacoli ma, nell’arco di appena due giorni, può essere allestito per ospitare un evento fieristico. Una versatilità che aiuterà il gruppo BolognaFiere (che ha chiuso il 2024 con 274,1 milioni di fatturato e un Ebitda di 44 milioni di euro) a consolidare la strategia di sviluppo. Il progetto, spiega Bruzzone, si inserisce inoltre nel più ampio programma di riqualificazione del quartiere fieristico avviato dal gruppo nel 2016 con la demolizione di alcuni vecchi padiglioni, sostituiti da nuove strutture, tra cui il nuovo padiglione che affianca il Palazzo dei Congressi e che oggi ospita l’attività del Teatro Comunale Noveau, il padiglione polifunzionale 37, con tetto apribile. Un programma che ha richiesto finora investimenti per 116 milioni di euro, cui si aggiungono questi ulteriori 70 milioni, e che ha come obiettivo non solo l’ammodernamento e l’ampliamento degli spazi del quartiere fieristico (che grazie alla nuova struttura si appresta a raggiungere i 140mila metri quadrati netti di superficie espositiva), ma anche e soprattutto l’integrazione e il dialogo con la città e lo spazio urbano circostante. «Con questa cittadella dell’intrattenimento BolognaFiere è sempre più parte integrante, inclusa nella città», ha detto infatti il presidente del gruppo, Gianpiero Calzolari, durante la presentazione del padiglione, ieri nel capoluogo emiliano. Il padiglione polifunzionale sorgerà in una posizione strategica tra Piazza Aldo Moro (snodo tra il centro cittadino e il nuovo distretto TEK, ovvero Tech, Entertainment e Knowledge) e il Viale della Fiera. Per il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, l’opera è «un importante tassello della trasformazione complessiva della città i cui risultati si vedranno nel 2026. Tutti i cantieri avviati stanno rispettando la tempistica». Il padiglione dovrebbe infatti essere operativo a novembre del prossimo anno, in tempo sia per ospitare l’edizione di Eima (la fiera internazionale dei macchinari agricoli), sia la finale della Coppa Davis). Il progetto architettonico, caratterizzato da una facciata dinamica che, trasformandosi in una grande lanterna urbana, potrà proiettare contenuti e raccontare gli eventi alla città, ha visto la collaborazione anche di Arup Italia e Im.Tech. I lavori saranno realizzati da un raggruppamento temporaneo di imprese guidato da Strabag, Cimolai e Cefla, mentre il progetto esecutivo sarà curato da Open Project, Studio Ceccoli, Maffeis Engineering e Esa Engineering. © RIPRODUZIONE RISERVATA ---End text--- Author: Giovanna Mancini Heading: Highlight: Ulteriore passo nella riqualificazione del quartiere avviata nel 2016, con oltre 116 milioni di euro investiti Image:Polifunzionale. Il rendering del nuovo padiglione che ospiterà anche le finali di Coppa Davis nel 2026 e 2027 -tit_org- BolognaFiere, al via i lavori per il nuovo padiglione Investimento da 70 milioni -sec_org-