DIARIODIAC
Dir. Resp. Giorgio Santilli
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Edizione del 25/06/2025
Estratto da pag. 62
Salvini: sbloccati 660 milioni per il caro materiali, in corso investimenti per 204 miliardi. Fitto: sul Pnrr abbiamo dato flessibilità. Gentiloni: spendere 100 miliardi al 2026 a testa bassa
^ASSEMBLEA ANCE /2 Salvini: sbloccati 660 milioni per il caro materiali, in corso investimenti per 204 miliardi. Fitto: sul Pnrr abbiamo dato flessibilità. Gentiloni: spendere 100 miliardi al 2026 a testa bassa del Paese: l'avanzamento del Pnrr, gli investimenti ¡nfrastrutturali, le grsndi emergenze come quella della casa. E' intervenuto Salvini che annunciato lo sblocco delle risorse per il caro materiali, ha tracciato un bilancio sui lavori in corso dalle ferrovie alle strade, dall'acqua al Ponte sullo Stretto. Ha parlato Fitto che ha puntualizzato che non è una questione di volontà non differire la scadenza del Pnrr ma la Commissione ha dato ampia flessibilità. Per Gentiloni non bisogna parlare al passato degli eurobond e invita l'Italia a mettersi a testa bassa per spendere i 100 miliardi nel 2025-2026 24 Giù 2025 di Maria Cristina Carlini Condividi: Ø O × La notizia è arrivata ieri mattina di buon'ora e ha IN SINTESI preparato il terreno all'intervento del ministro delle _ _.,, ,,. „ , , Pnrr, Fitto: abbiamo rafforzato la Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, flessibilità, non c'entra la volontà all'assemblea dell'Ance. Il Mit ha annunciato la firma Gentiloni : abbiamo 100 miliardi da parte di Salvini di un decreto per una variazione di da spendere nel 2025-2026, ora ,, , , , , mettersi a testa bassa cassa, interna al bilancio del Mit , per complessivi 660 milioni di euro. Risorse che sono destinate alla liquidazione delle ¡stanze, avanzate nei mesi scorsi dalle stazioni appaltanti, di accesso al 'Fondo prosecuzione opere pubbliche' e al 'Fondo revisione prezzi'. "La variazione disposta consentirà' di liquidare circa il 60 per cento delle istanze ammissibili; gli uffici del MIT sono già' al lavoro per consentire il pagamento di ulteriori richieste entro l'estate", ha riferito il Mit.ll provvedimento urgente conferma l'attenzione del ministro verso le imprese del settore". E, poco dopo. Salvini è salito sul palco e il primo messaggio del suo intervento fitto di dati e slide - che ha voluto lanciare alla platea dei costruttori edili è stato proprio questo: lo sblocco di queste risorse per il secondo semestre 2022 e secondo trimestre 2024. Un risultato arrivato dopo "peripezie burocratiche di cui sa bene la presidente Brancaccio" ha detto. "In un Paese normale non dovrei essere applaudito - ha rimarcato - perché andiamo a pagare quello che è stato fatto due anni e mezzo fa, però contiamo alla fine del mandato di arrivare ad avvicinarci ad un Paese normale". Visto che il tema della 79ma assemblea dell'Ance è stato "II tempo giusto", anche il titolare del Mit si è soffermato sul fattore tempo: il tempo necessario per mettere in campo e realizzare politiche infrastrutturali che vanno ben al di là dei ristretti limiti dei due anni nei quali i suoi i suoi predecessori al ministero di Porta Pia sono stati costretti ad agire. E Salvini che, invece, a questo punto, ha superato questa media - e si proietta verso la fine della legislatura - ha colto l'occasione per tracciare un bilancio degli interventi avviati. "Abbiamo investimenti in corso per 204 miliardi di euro tra ferrovie, strade, settore idrico e case popolari'. Slide dopo slide, Salvini ha mostrato che per le Ferrovie, ha spiegato ci sono investimenti per 81 miliardi, i cantieri attivi sono 1.200, di cui 700 per nuove opere e 500 di manutenzione programmata. A proposito di cantieri e disagi (che si sono registrati anche oggi come hanno toccato con mano i partecipanti dell'assemblea partiti da Napoli e Salerno), "è chiaro che quando hai il massimo storico di cantieri aperti e di treni circolanti ogni giorno, ci può essere una difficoltà. L'alternativa sarebbe ridurre il numero di cantieri o il numero di treni, ma non è plausibile ne l'una ne l'altra", ha tagliato corto. Per le strade la spesa e' di 37 miliardi per nuove opere e 4,7 miliardi di manutenzione. I cantieri attivi sono 1 -313 di manutenzione e 103 di nuove opere. In questo caso, invece, "ho chiesto di ridurre al minimo i cantieri per diminuire il disagio sulla rete Anas", ha riferito. "Per la prima volta - ha proseguito Salvini - abbiamo messo ¡n piedi un piano nazionale per la gestione del tema acqua. Sono previsti 12 miliardi di investimenti per 418 progetti, di cui 122 per acquedotti, 137 per opere di adduzione, 66 invasi e 93 derivazioni. Abbiamo già' finanziato 950 milioni per le prime 62 opere su tutto il territorio nazionale'. Tra le opere idriche, ha ricordato che, nel caso di alcune dighe, 'abbiamo ripreso ¡n mano progetti i cui lavori sono iniziati addirittura negli anni Ottanta". Rispondendo alle sollecitazioni incalzanti dell'Ance e anche del presidente di Anci Gaetano Manfredi sull'emergenza casa, Salvini ha sottilineato "II lavoro svolto da più di un anno con risultati positivi" e ora, ha annunciato, "siamo in dirittura d'arrivo per la bozza di definizione della revisione del Testo unico dell'edilizia". Altra scadenza vicina è l'ok del Cipess al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina in arrivo "entro il 30 luglio". "Si partirà' con la precantierizzazione già' da questa estate', ha ribadito Salvini. Così come ha ribadito che il costo dell'opera, interamente coperto, e' di '13,5 miliardi'. Pnrr, Fitto: abbiamo rafforzato la flessibilità, non c'entra la volontà Sulla grande questione della scadenza del Pnrr, è arrivata una risposta chiara del vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, Raffaele Fitto, che ha ribadito e riconfermato la posizione di Bruxelles- Non è una questione di "volontà" o partito preso non volere un differimento della scadenza. "Nel caso in cui dovessimo dare una proroga al Pnrr dovremmo modificare tré diversi regolamenti. Quando fu fatta la revisione del piano nel 2023 furono spostati fuori dal piano 22 miliardi di progetti, 10 dei quali di programma degli enti locali, perche' rischiavano di non potersi concludere entro il 2026", ha spiegato in un videocollagamento con Roma. "Abbiamo dato la possibilità' di uscire dal piano Pnrr e finanziare le opere con altre forme. Due settimane fa abbiamo presentato una comunicazione che rafforza alcuni elementi di flessibilità* del Pnrr e dato alcune importanti possibilità' per poter muovere i progetti dal Pnrr alle politiche di coesione perche' si possono spostare con tempi completamenti differenti. Si tratta di proseguire in questa direzione per superare le difficolta' di un piano cosi' complesso", ha detto Fitto. E' una grande opportunità perché spostare progetti fuori dal Pnrr e inserirli nella programmazione di coesione e avere una tempistica differente, che ha scadenza finale a dicembre '29*'. E* previsto il reindirizzo verso cinque nuove priorità su base volontaria : competitivita, energia, difesa, casa e acqua. Casa che, ha sottolineato, è "emersa non come priorità ma come emergenza" Ma "avendo sbloccato diverse opere in fase di progettazione ora molti interventi sono in corso e il dato della spesa aumenterà'. Il modello Pnrr nasce in un momento particolare ma e' un modello che porta con se' molti elementi positivi. Il tema e' quello di poter garantire maggiore flessibilità' e un miglior utilizzo delle risorse. Semplificazione e flessibilità' - ha più volte ribadito nel suo intervento - sono le parole chiave". E, comunque, "sono stati sbloccati molti colli di bottìglia, ora siamo in fase di realizzazione e possiamo pensare a un'accelerazione della spesa rispetto ai ritmi precedenti". E' vero che il Pnrr ha il carattere della straordinarietà, ma secondo Fitto, è un modello che ha in se elementi positivi come i target e milestone che hanno responsabilizzato le amministrazioni. Gentiloni: abbiamo 100 miliardi da spendere nel 2025-2026, ora mettersi a testa bassa E il Pnrr è stato anche al centro dell'intervento dell'ex Commissario Uè all'Economia, Paolo Gentiloni, che ha voluto lanciare due messaggi di fondo. Il primo è una visione di prospettiva."Il Pnrr è stato una cosa enorme e non vorrei che se ne parlasse al passato", ha premesso- In particolare, "degli eurobond non non bisogna parlare al passato: servono anche adesso o sarà impossibile affrontare le sfide che attendono l'Europa. Questa deve essere la bandiera che governo e opposizione, a Bruxelles, devono alzare insieme", ha detto. E' una storia che ha "ridisegnato la mappa della crescita. I famosi 'Piigs' negli ultimi 5 anni sono cresciuti in media più del Nord Europa- Abbiamo cambiato la geografìa della crescita in Europa, e questa cosa la lasciamo ai libri di storia? Diremo che gli europei, quella volta con il covid, fecero gli eurobond?": domanda retorica la cui risposta è no. "Non parliamone solo al passato perché ci sono le opere da completare e realizzare. Parlare di proroghe è complicato, lo ha spiegato anche Fitto, che fa bene a dirlo, ma al tempo stesso dobbiamo come italiani mettere al centro della nostra iniziativa in Europa la necessità di ripetere un'operazione di finanziamento comune", ribadisce l'ex commissario. Anche perché, "senza, sarà molto difficile affrontare quello che si aspetta: non ce la facciamo ad affrontare la transizione climatica, la difesa, l'innovazione, ciascuno con propri bilanci- Ce la facciamo se almeno alcuni di questi grandi programmi avranno un finanziamento comune". Ma c'è un messaggio altrettanto stringente incentrato sul presente e l'immediato futuro, cioè la fase finale del Pnrr. "Abbiamo 100 miliardi da spendere, 50 quest'anno e 50 il prossimo. Se ci fermiamo ora, abbiamo speso meno della metà del Pnrr, nonm può esistere che mezzo Pnrr rimanga incompleto". Cosa fare? "Occorre mettersi a lavorare a testa bassa. Questa dovrebbe essere una straordinaria priorità nazionale". Insomma se il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aveva detto di "mettersi alla stanga. Questo è oggi più che mai vero", ha chiosato. -tit_org- Salvini: sbloccati 660 milioni per il caro materiali, in corso investimenti per 204 miliardi. Fitto: sul Pnrr abbiamo dato flessibilità. Gentiloni: spendere 100 miliardi al 2026 a testa bassa -sec_org-