REPUBBLICA INSERTO
Dir. Resp. Mario Orfeo
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Edizione del 25/06/2025
Estratto da pag. 69
Consumi ok ma in classe A pochi edifici
Consumi ok ma in classe A pochi edifici di ANTON INO PA LUMBO L a Toscana tiene il passo del resto d’Italia in termini di efficienza dei consumi degli edifici, di quota di consumi elettrici e di emissioni pro capite. Ma è ancora indietro per la percentuale di edifici in classe energetica A, ferma al 9 per cento. Questo il quadro restituito dal Climate indicators for Italian regions (Ciro), di Italy for Climate in collaborazione con Ispra, per supportare il dibattito pubblico con informazioni e analisi aggiornate sul percorso verso la neutralità climatica e su esperienze di successo sviluppate sui territori. Un quadro che grazie a una serie di bandi istituzionali si sta provando a nobilitare. Per quanto concerne le emissioni pro capite di gas serra degli edifici, il dato di Ciro riferito al 2022 parla di 1,15 tonnellate di Co2 equivalente per abitante, leggermente superiore all’1,12 della media Italia. L’indicatore misura le emissioni di gas serra nel settore degli edifici, sia residenziali sia terziari, ed è legato ai combustibili fossili impiegati per gli usi energetici, fra cui riscaldamento, produzione di acqua calda e cucina. Gli edifici consumano in Toscana 219,4 kilowattora per metro quadro, con la regione che si colloca in quattordicesima posizione, appena meglio della media nazionale di 222,5. Riguardo all’elettrificazione dei consumi, la nostra regione ha una percentuale leggermente migliore del dato Italia - 32 a 31 - rispetto ai consumi totali di energia, buon segnale in ottica decarbonizzazione. C’è da recuperare, invece, per quanto riguarda la quota di edifici in classe energetica A, appena il 9 per cento del totale, 3 punti in meno rispetto alla media nazionale. Nell’ultimo anno e mezzo, la Regione Toscana ha pubblicato sei bandi nell’ambito del programma Fesr 2021-2027 dedicati alla transizione energetica, con 180 milioni complessivi per finanziare interventi pubblici e privati, sia l’efficientamento energetico, sia per incentivi alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, con attenzione particolare alle comunità energetiche rinnovabili. A proposito di fotovoltaico, ha fatto discutere la recente sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso di una famiglia, residente vicino alle Ville Medicee in zona Castello a Firenze, che aveva avviato l’iter per montare sul tetto della propria abitazione un impianto fotovoltaico di nuova generazione, scontrandosi però con una restrizione legata al contesto. Per Stefano Corsi (Ordine degli Ingegneri di Firenze), il fotovoltaico nell’edilizia residenziale è spesso frenato da vincoli paesaggistici e regolamenti comunali: mancano omogeneità e certezza del risultato, perché i vincoli sostanzialmente ostativi renderebbero più conveniente, talvolta, comprare l’energia. ---End text--- Author: ANTONINO PALUMBO Heading: Highlight: La regione tiene il passo del resto d’Italia in termini di efficienza e di emissioni pro capite ma mancano le classificazioni energetiche I bandi Nell’ultimo anno e mezzo, la Regione ha pubblicato sei bandi nell’ambito del programma Fesr 2021-2027 dedicati alla transizione energetica, da 180 milioni complessivi Image:I dati La Toscana è ferma al 9% per quanto riguarda la percentuale di edifici in classe energetica A -tit_org- Consumi ok ma in classe A pochi edifici -sec_org-