PICCOLO
Dir. Resp. LUCA UBALDESCHIi
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Edizione del 23/06/2025
Estratto da pag. 17
Dall`ex sede Esatto ai Bagni diurni Piano di alienazioni da 40 milioni
Aggiornata la lista dì beni che II Comune punta a vendere nel triennio 2026 2028 tra edifici e terreni
Dall’ex sede Esatto ai Bagni diurni Piano di alienazioni da 40 milioni Aggiornata la lista di beni che il Comune punta a vendere nel triennio 2026 - 2028 tra edifici e terreni L’ex sede di Esatto in via D’Alviano, l’elegante villino rosso nel rione di Chiarbola, finirà presto sul mercato. Ma non è l’unica novità che salta all’occhio scorrendo il piano aggiornato di immobili che il Comune intende alienare nel triennio 2026-2028: un pacchetto di beni dal valore stimato in 39,7 milioni di euro tra edifici cielo terra, locali dismessi e posti auto, più 1,15 milioni di terreni, in larga misura edificabili ma inutilizzati. Il piano è illustrato dalla dirigente dell’Ufficio immobiliare Lucia Tomasi. L’assessore competente è Elisa Lodi, che parla di «delibera importante: dopo i risultati del 2024, con la vendita del Carciotti, restano molti immobili non in uso che punteremo ad alienare e valorizzare». Torneranno all’asta – o si tenterà di vendere per la prima volta – edifici dal buon potenziale, ma da anni caduti nell’oblio e bisognosi di interventi di restauro più o meno importanti, che per dimensioni e prezzo potrebbero tuttavia attirare più di un acquirente. La voce più interessante è senz’altro l’ex sede di Esatto in via D’Alviano, dismessa all’inizio di quest’anno (insieme alla sede di piazza Sansovino, dove Esatto era però in affitto da privati) in favore dei nuovi uffici della società all’ex Meccanografico. Il valore catastale è stimato in 490 mila 770 euro: il Comune prevede di battere l’immobile all’asta nel 2028. Nello stesso anno toccherà ai Bagni comunali di via Veronese (valore catastale di 786 mila euro), e a due immobili sull’Altipiano, per la prima volta nel piano alienazioni: l’ex sede della Circoscrizione di Prosecco (78 mila euro) e l’ex Ufficio postale, ambulatorio e alloggi a Santa Croce (152 mila euro). Tra i posti auto, spicca un pacchetto di 98 posteggi al Park Sant’Andrea, fino a quest’anno acquistabili solo in blocco, ma sinora rimasti invenduti: dopo due tentativi d’asta andati deserti, il Comune punterà ora a venderli singolarmente (i prezzi andranno dai 12 mila ai 24 mila euro circa). Altra novità riguarda i magazzini del Porto Vecchio: oltre a quelli sdemanializzati (da alienare), restano otto edifici demaniali tuttora amministrati dall’Autorità portuale. In virtù di un recente decreto di legge, l’Authority potrà ora delegare il Comune a svolgere “in autonomia” tutte le procedure che individueranno l’investitore privato che – nell’ambito del project financing di Costim – li gestirà in concessione, dunque senza ricorrere a delle sub-concessioni. Depennate, infine, le voci relative all’ex Sacra Osteria (che andrà all’asta quest’anno, e quindi non figura nella lista per il prossimo triennio), oltreché l’ex mensa Crda e l’ex Gregoretti 2: se, per il primo, dovrebbe presto essere formalizzata una proposta di project financing, per l’immobile di San Giovanni il passaggio all’Università di Trieste appare imminente, considerando del resto come la procedura sia stata avviata ormai tre anni fa. Tutti i documenti sono pronti: manca solo la firma dal notaio. — ---End text--- Author: Francesco Codagnone Heading: Highlight: Image: -tit_org- Dall'ex sede Esatto ai Bagni diurni Piano di alienazioni da 40 milioni -sec_org-