REPUBBLICA MILANO
Dir. Resp. Mario Orfeo
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Edizione del 21/06/2025
Estratto da pag. 4
Caos urbanistica sulle Park Towers decisione rinviata di un mese - Park Towers, un altro mese prima della decisione
Caos urbanistica sulle Park Towers decisione rinviata di un mese Park Towers, un altro mese prima della decisione Tensione in aula tra i pm titolari dell’inchiesta e la parte difensiva che ha ottenuto di inserire una sentenza siciliana di ILARIA CARRA A a pagina 4 di ILARIA CARRA i è presa ancora un mese di tempo, la giudice Alessandra Di Fazio, sul futuro giudiziario delle Park Towers di via Crescenzago, l’“inchiesta madre” sull’urbanistica milanese. Per decidere, cioè, se rinviare giudizio o prosciogliere sei fra costruttori, progettisti e funzionari comunali accusati di abusi edilizi e falsi nel processo sulle due torri di 81 e 59 metri e una terza palazzina più bassa, autorizzate come «ristrutturazione edilizia» di un piccolo stabile industriale invece che «nuova costruzione», e dunque secondo l’accusa da realizzare non una più semplice Scia ma con un permesso a costruire. Il rinvio è stato deciso dopo un’udienza sospesa per i toni accesi tra i S pm titolari dell’inchiesta - Marina Petruzzella e Mauro Clerici - e i difensori dei costruttori. Con la Procura che ha depositato una memoria su «un sistema di speculazione edilizia sorretto, fino a quando non sono intervenute le indagini di questa Procura, dalla lettura manipolata delle regole», dai «conflitti di interessi» e dai «falsi nella rappresentazione delle norme e della realtà». La Procura mette in fila le «ordinanze di tutti i magistrati che si sono occupati» nelle inchieste sull’urbanistica delle nuove costruzioni, spacciate per «ristrutturazioni», senza il ricorso ai necessari piani attuativi. E la battaglia è proprio incentrata sul concetto di «ristrutturazione». Gli avvocati Andrea Soliani per Andrea Bezziccheri della Bluestone Crescenzago srl e Fabio Todarello per l’architetto Sergio Asti, hanno ottenuto l’inserimento nel fascicolo della sentenza della corte di giustizia amministrativa siciliana del 4 giugno, su un progetto di Marsala, che dice che si può parlare di «ristrutturazione edilizia» e non «nuova costruzione» anche quando un edificio viene demolito e ricostruito in un lotto di terreno diverso da quello originario. Un’interpretazione “estensiva” del termine che però secondo altri osservatori non sarebbe coerente con i casi milanesi. In un provvedimento notificato ai costruttori, il Comune ha poi confermato «la correttezza» della qualificazione di ristrutturazione edilizia per le Park Towers. Comunicando a Bluestone l’intenzione di chiedere 1,3 milioni di euro a conguaglio di oneri di urbanizzazione. Richiesta che secondo fonti legali verrà contestata dall’immobiliare, che si ritiene “creditrice” di 260 mila euro. ---End text--- Author: Redazione Heading: Highlight: Image:Le Park Towers di Crescenzago: la giudice si è presa un altro mese per deciderne la sorte T -tit_org- Caos urbanistica sulle Park Towers decisione rinviata di un mese Park Towers, un altro mese prima della decisione -sec_org-