GAZZETTINO VENEZIA MESTRE
Dir. Resp. Roberto Papetti
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Edizione del 20/06/2025
Estratto da pag. 32
Nuova Arena, la Reyer offre 154 milioni IMPIANTI SPORTIVI Formalizzate in Comune le proposte per i tre impianti Bampa a pagina VIII Bosco dello sport I piani di gestione Approvate ieri in Giunta le proposte `Venezia e Reyer si candidano per 40 anni per lo stadio, l’arena e il palazzetto Progetto ventennale di Fenice e Basket Mestre ` IMPIANTI SPORTIVI MESTRE Stadio, arena e palazzetto polifunzionale entro l’autunno avranno un gestore. Ieri la giunta ha infatti approvato le proposte di affidamento dei tre impianti di prossima costruzione nel Bosco dello Sport (stadio da 18.500 posti e Arena da 10mila) e in via del Granoturco nell’ex area Sinti, arrivate rispettivamente da Venezia Fc, Umana Reyer e La Fenice Calcio a 5-Basket Mestre. IL PIANO Tutte hanno presentato un piano dettagliato su investimenti, manutenzione e soprattutto le migliorie da apportare agli impianti dove giocheranno le rispettive squadre. Fermo restando che per dieci giorni le strutture saranno riservate all’utilizzo da parte del Comune. Particolarmente impegnativo è l’investimento che il Venezia, appena retrocesso in Serie B, ma con tutte le intenzioni di tornare prima possibile nella massima serie, vuole mettere sul piatto. Il club ha proposto 40 anni di gestione, ad un canone annuo di 340mila euro, per un impegno complessivo di 120 milioni di euro (35 per la manutenzione straordinaria, 37 per quella ordinaria, oltre ai 15 di canoni di concessione), di cui 33 milioni destinati ad una serie di opere per rendere da subito più moderno e confortevole il nuovo stadio, la cui prima pietra verrà posta a metà luglio (il progetto esecutivo è al vaglio in questi giorni degli uffici tecnici del Comune per la validazione) e che sarà pronto per la primavera del 2027. Tanti gli interventi previsti a spese del club, che vede nel nuovo impianto la possibilità di incrementare il pubblico, far crescere l’appeal del marchio Venezia e aumentare gli introiti, grazie ad una logistica più favorevole rispetto al Penzo, affascinante e storico fin che si vuole, ma scomodo da raggiungere specie per chi abita in terraferma. Sono previsti pitch seat hopitality, sky box, area ospitalità nelle tribune Est e Ovest, ristorante e cucina attrezzata, impianto di illuminazione, terreno di gioco con Led a fondo campo, integrazione della rete dati e wifi, maxischermi interni, impianto fotovoltaico sulla copertura, un’area polifunzionale per le conferenze, palestra e area fitness, un centro medico e fisioterapico, aree merchandising ed anche un museo con relativo store del Venezia. NON SOLO BASKET Notevole l’impegno, anche questo 40ennale a un canone annuale di 600mila euro, proposto per la gestione dell’Arena dall’Umana Reyer, che dei 154 milioni complessivi (30 di manutenzioni straordinarie, 78 di ordinarie e 26 di canoni di concessione) intende spenderne subito 19 tra migliorie e allestimenti nell’impianto in cui giocherà il basket, i cui lavori sono in fase avanzata e che termineranno a giugno del 2026. Previsti anche qui ristoranti, vip lounge, sky box, museo, ristorante, ledwall a bordo campo e sui lati lungo il terzo anello, rete dati potenziata, area attrezzata per operatori tv, dispositivi audio e impianti scenici, un “cubo” ottagonale al centro con il tabellone dove si leggono tempo e risultato della partita, oltre ad un grande maxischermo di 8 metri per 4,5 sulla facciata esterna. Fenice-Basket Mestre per il Palazzetto di via del Granoturco (pronto entro fine anno) hanno invece proposto un piano 20ennale, un canone annuo di 6mila euro ed un milione di investimenti per allestire tra l’altro spogliatoi, palestra, uffici, bar, palestra, centro medico e un’area conferenze. “Per la prima volta con queste proposte e grazie a questi impianti - dice il vicesindaco Andrea Tomaello - la città vede un futuro nello sport. Venezia e Reyer si sono impegnate per 40 anni, Fenice e Mestre per 20: grazie a loro ora c’è un orizzonte molto più stabile”. Le tre proposte dovranno ora essere approvate dal Consiglio Comunale per la dichiarazione di interesse pubblico, quindi l’affidamento verrà messo a gara: se non arriveranno offerte migliori, gli impianti saranno definitivamente assegnati alle tre società, si spera già per fine ottobre. Marco Bampa ---End text--- Author: Marco bampa Heading: IMPIANTI SPORTIVI Highlight: L’ASSESSORE TOMAELLO «Per la prima volta la città con queste proposte e questi nuovi impianti vede un futuro nello sport» LE PROPOSTE SARANNO POSTE ALL’ESAME DEL CONSIGLIO COMUNALE, POI L’AFFIDAMENTO SARÀ MESSO A GARA Image:Bosco dello Sport La proposta per 40 anni di gestione GERSTIONE POLIENNALE Approvata la delibera sulle proposte di gestione per l’arena e per il nuovo stadio al Bosco dello Sport -tit_org- Nuova arena la reyer offre 154 milioni Bosco dello sport I piani di gestione -sec_org-