LIBERO MILANO
Dir. Resp. Mario Sechi
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Edizione del 20/06/2025
Estratto da pag. 34
Intervista a Roberto Di Stefano - «Così costruiamo la città del futuro» - «Stiamo realizzando la Sesto del futuro e siamo un modello»
«Così costruiamo la città del futuro» INTERVISTA AL SINDACO DI SESTO «Stiamo realizzando la Sesto del futuro e siamo un modello» L’esponente della Lega, al secondo mandato da sindaco nell’ex Stalingrado d’Italia, sta mettendo in pratica «quanto programmato, riqualificando le strutture dismesse. Ma pensiamo anche alle scuole e ai servizi» l’intervista ROBERTO DI STEFANO ¦ Oggi si presenta con un territorio moderno, tecnologico e pronto a diventare punto di riferimento con la sua Città della Salute, la riqualificazione urbana e soprattutto il recupero di vecchie aree dismesse. In poco meno di un decennio Sesto San Giovanni ha cambiato volto, non è più il fortino rosso, con aree abbandonate, fatiscenti, in molti casi diventate zone di bivacco tanto che nel 2017, secondo dati ministeriali, risultava essere una delle città meno sicure della Lombardia. Oggi è tra le 10 con il tasso di criminalità più basso. Merito di un’amministrazione lungimirante guidata dal sindaco (...) segue a pagina 34 segue dalla prima GIGIA PIZZULO (...) di centrodestra Roberto Di Stefano. Un territorio dall’antica vocazione industriale, che ora si sta rinnovando in toto. Sindaco avete messo l’Urbanistica al primo posto, negli ultimi anni molti progetti e tanti cantieri? «Stiamo portando avanti quanto programmato nei primi anni del nostro mandato. Stiamo riqualificando le strutture dismesse come la ex sede dell’Alitalia chiusa da 11 anni o l’ex Inps inutilizzato da 10. Con il nuovo Pgt abbiamo dato la possibilità, ai possessori di vecchi edifici, di presentare un progetto di restyling per avere degli incentivi, questo anche grazie ai fondi del Pnrr. Sono in corso i lavori per realizzare la Città della Salute, che ospiterà l’Irccs Besta e l’Istituto Tumori, un investimento di oltre 500 milioni di euro per un centro di eccellenza che si estenderà su 200mila metri quadrati. I fondi sono stati messi a disposizione principalmente dalla Regione. Inoltre, il 26 giugno saremo presenti al tavolo di lavoro con il ministro Salvini dove si discuterà del prolungamento della linea lilla verso Monza». Avete anche investito 28 milioni per risistemare i plessi scolastici? «Grazie al Pnrr e risorse del Comune, abbiamo potuto lavorare sui progetti per sistemare scuole inagibili da anni come la Marzabotto e la scuola Oriani. Nell’80% delle colonne portanti delle varie strutture abbiamo rinvenuto sabbia quindi abbiamo dovuto rifare le gabbie di contenimento. Stiamo rimettendo a nuovo anche l’asilo nido Savona e la scuola media Forlanini, così come l’ex asilo nido Montessori abbandonato dalla fine degli anni Ottanta. La sicurezza dei nostri cittadini, e dei nostri bambini in particolare, è una nostra priorità». Un comune virtuoso e all’avanguardia che guarda anche all’estetica, la nuova stazione è stata progettata da Renzo Piano «Una riqualificazione a tutto tondo. Non si può pensare ad una città efficiente se poi non ha servizi adeguati. La nuova stazione fungerà da cerniera tra le due parti della città tramite la realizzazione di una passerella. C’è poi la sistemazione dell’autostazione, un progetto strategico per la mobilità. Diventerà un hub di snodo a supporto di tutta la città metropolitana». Sesto è diventata in pochi anni anche attrattiva per chi cerca casa, su cosa ” avete investito particolarmente in termini di sicurezza? «Sull’aumento di organico della Polizia Locale, il posizionamento sul territorio di 300 telecamere che rimandano le immagini a una centrale operativa coordinata dalle varie forze dell’ordine. Attraverso un controllo anagrafico nelle 2400 case popolari per verificare che non ci siano sub affitti o occupazioni abusive. Solo nel 2024 sono stati effettuati 9500 controlli, vigiliamo su parchi e giardini». Insomma, una città che gradualmente si modernizza, che si è scrollata di dosso la vecchia nomea e si è rifatta il look «C’è un grande senso di appartenenza generato soprattutto dal veder rimettere a posto le strutture abbandonate, integrare servizi, riqualificare alloggi popolari, la biblioteca di Villa Visconti d’Aragona, la nascita del quartiere Unione Zero, nell’ex area Falck. Un progetto ambizioso che darà il nuovo volto a Sesto». Come mai i taxi cittadini sono stati inseriti nel contesto di Milano, cosa cambia rispetto a prima? «Abbiamo approvato la presa d’atto proprio ieri sera in giunta. Verranno abbattuti gli extracosti che i cittadini pagavano per le corse verso gli aeroporti, solo perché il Comune di Sesto era considerato territorio extraurbano». Con tutti questi lavori qualcuno potrebbe dire che pensate più a case e cemento che parchi e giardini, in che consiste la vostra politica green? «Siamo l’unico Comune che ha demolito l’inceneritore. Stiamo inserendo monopattini e bici elettriche, abbiamo fatto diversi chilometri di piste ciclabili e stiamo mettendo a dimora numerose piante nelle varie piazze della città, sostituito tutte le lampade con luci a led alimentate con panelli solari e bloccato la tassa dei rifiuti da oltre 4 anni. La UE ha riconosciuto e certificato la nostra piattaforma a economia circolare come il primo in Italia, vengono da tutta Europa per prendere spunto». ---End text--- Author: GIGIA PIZZULO Heading: INTERVISTA AL SINDACO DI SESTO l’intervista ROBERTO DI STEFANO Highlight: “ APPARTENENZA C’è un grande legame col territorio generato dal veder rimettere a posto le grandi aree abbandonate SICUREZZA Con l’aumento della Polizia Locale e l’attivazione di trecento telecamere abbiamo fatto oltre 9500 controlli Image: -tit_org- Intervista a Roberto Di Stefano - «Così costruiamo la città del futuro» «Stiamo realizzando la Sesto del futuro e siamo un modello» -sec_org-